Lisa Boattin ha finalmente debuttato da titolare con la maglia dello Houston Dash, seppur ad appena una giornata dall’ultima della stagione. La formazione che l’ha accolta al termine del suo percorso ricco di soddisfazioni e trofei con la Juventus quando il campionato di National Women’s Soccer League era già cominciato ha dato una chance all’italiana, che si è trasformata nel primo difensore del “Bel Paese” a scendere in campo con una delle tanto prestigiose maglie degli States.

Lisa Boattin non ha calcato il palcoscenico della NWSL da titolarissima per la prima volta in un match qualsiasi. L’avversaria che ha dovuto affrontare a viso aperto è stata il Kansas City Current, la capolista e reduce da una striscia di risultati utili consecutivi fenomenali, risultando imbattuta in campionato. Gli ingranaggi del Current, però, hanno faticato a girare nel verso giusto con il Dash di fronte a sé, e l’esordio dell’ex Juventus è andato a coincidere con la prima sconfitta stagionale delle avversarie, tornate a casa con 0 punti. Per questo – e per mille altre motivazioni – nessuna squadra di NWSL si può ritenere “inferiore” rispetto alle altre.

Tornando a Lisa Boattin, il suo numero 27 si è mosso in lungo e in largo per il campo sulla fascia, quella parte del terreno di gioco a lei tanto cara e che l’ha resa celebre – e un’avversaria difficile da contenere per le avversarie, che hanno sempre dovuto raschiare tutte le energie dal barile per trattenere le sue scorribande, spesso costrette al fallo. La giocatrice ha pian piano ritagliato minuti e spazio con la maglia del Dash; malgrado la stagione sia finita qui orfana dei playoff, le arancioni della NWSL potranno prendersi del tempo per preparare la prossima, che ripartirà con l’avvicinarsi della primavera.

Il ciclo si è quindi concluso: un arrivo quasi inaspettato negli Stati Uniti, la prima partita dopo le peripezie legate ai documenti, il debutto nell’undici che scende in campo quando viene toccato il primo pallone. Lisa Boattin è adesso una delle titolari dello Houston Dash, e con lei il cielo di Houston e degli Stati Uniti si è tinto, almeno per un po’, di azzurro. Anche Mister Andrea Soncin può sorridere e contare su una calciatrice che ormai respira il soccer, il calcio che tutti dovrebbero conoscere e apprezzare per il suo impegno nei confronti del femminile.

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.