Il Kansas City Current è irraggiungibile: neanche l’Orlando Pride gli sta dietro
Non si può non parlare della formazione del momento, ossia il Kansas City Current. Lo scorso anno aveva iniziato con tuoni e fulmini, ma ha poi ceduto sotto il peso della rimontata e della forza dell’Orlando Pride, inarrestabile. Quest’anno sembra che neanche la corazzata del Pride possa riuscire a tenere testa al Kansas City Current, che in Lo’eau LaBonta ed Ellie Wheeler ha trovato due giocatrici imprendibili e impossibili da marcare. Inutile citare Temwa Chawinga, ma queste sono solo tre delle campionesse che stanno trascinando la formazione di Kansas City.
Le ultime due giornate di National Women’s Soccer League hanno consolidato ulteriormente la leadership del Kansas City Current nei confronti delle dirette inseguitrici. La formazione di Temwa Chawinga non ha freni, è come un’automobile in discesa con questi ultimi rotti, e nessuno la può fermare, nessuno può interrompere la sua corsa indiavolata verso la testa della classifica, a quota 43.
San Diego Wave, e chi se l’aspettava? Onda travolgente in California
Solo il Washington Spirit, se nelle giuste condizioni, ha dato prova di poter essere un’avversaria difficile. 31 i punti accantonati fino a questo momento, solo un passo falso del Current potrebbe portare un po’ di pepe alla corsa verso il primo posto, mentre il secondo è tutto in discussione: il San Diego Wave tallona lo Spirit, a un terzo posto che vede il secondo molto, molto vicino.
“La bella stagione” è il documentario che racconta l’anno magico della Sampdoria, e la sta vivendo anche il San Diego Wave, a cui Alex Morgan è ancora molto legata – e di cui è diventata investitrice. L’addio a Naomi Girma sembrava poter rappresentare un grosso problema per la difesa californiana, che ha invece raccolto tutte le sue energie e ha creato una squadra forte, compatta e bravissima a scendere in campo con l’approccio giusto. Stupenda la stagione di Delphine Cascarino, che si riconferma un nuovo arrivo di spessore di cui il Wave non potrebbe più fare a meno. 29 i punti per il San Diego Wave, il bersaglio sulla schiena dello Spirit è gigantesco e le californiane ce l’hanno nel mirino. La stagione è ancora tutta da vivere, ma la rinascita del Wave è sotto gli occhi di tutti.
Gotham, che fatica: le newyorchesi arrancano e fanno venire il mal di mare
Il San Diego Wave è un’onda alta che travolge tutti e che può fermarsi soltanto di fronte agli scogli dello Spirit e del Current, il Gotham invece fa venire il mal di mare. Il Gotham è una nave che si incaglia spesso e volentieri sul fondo, vedendosi bloccare dalle dirette contendenti per la zona playoff.
La formazione che lo scorso anno pareva essere incontrollabile, quest’anno sta faticando davvero tanto a trovare il suo peso specifico e a imporsi sulle avversarie. Un’altalena che va avanti e indietro e non trova la sua stabilità, l’immagine lampante che riassume iconograficamente la stagione corrente del Gotham. Non basta Esther: la centravanti spagnola è in testa alla classifica delle marcatrici, ma una sola rondine non può far primavera. Ci vuole un’onda di cambiamento, e per centrare i playoff deve essere alta abbastanza da preoccupare le avversarie.






