Se una ex campionessa d’Europa ti invita ad entrare nella sua squadra vincente, si può dire di no? Questa allettante occasione è offerta dalla UEFA: Nadine Kessler, direttrice calcio femminile, non vede l’ora di accogliere una nuova direttrice delle competizioni femminili e una coordinatrice per lo sviluppo del calcio femminile.

Kessler è entrata a far parte della UEFA nel 2016, poco dopo aver interrotto la carriera per un infortunio. Da allora, l’ex miglior calciatrice del mondo e d’Europa ha vissuto “un periodo esaltante per il calcio femminile”, che attribuisce alla “grande crescita e alle sfide propositive a tutti i livelli”.

Ex trequartista di Germania, Wolfsburg, Potsdam e Saarbrücken, Kessler ha avuto una carriera memorabile, vincendo UEFA Women’s EURO 2013 e tre UEFA Women’s Champions League. Se il suo successo è arrivato durante la già notevole crescita del calcio femminile, lei prevede ulteriori progressi nel prossimo decennio.

“Sia per visibilità, interesse e attrattiva commerciale delle nostre competizioni d’elite che per crescita generale in termini di partecipazione, le potenzialità del calcio femminile sono evidenti”, afferma.

“Rendendo il calcio sempre più professionale, ma anche aumentando il numero di partecipanti, possiamo contribuire al successo di tutta la famiglia del calcio, che può migliorare la vita dell’intera società”.

È in questo promettente contesto, con una squadra “sempre motivata a definire nuovi standard per il bene del calcio”, che Kessler e le sue colleghe si metteranno al lavoro: “La direttrice delle competizioni avrà il compito di amministrare e supervisionare tutte le competizioni del calcio femminile, con particolare attenzione allo sviluppo concettuale di Women’s EURO. Sarà una persona abituata a guidare gli altri e che ama far parte di un team numeroso e ambizioso”.

“La coordinatrice per lo sviluppo ha un ruolo di supporto e lavorerà insieme alle federazioni per programmare e creare iniziative che ottimizzino o costituiscano strutture per il calcio femminile. Cerchiamo una persona dalle ottime doti organizzative e interpersonalii. Siamo convinti che la sua voglia di fare e la sua motivazione permetteranno di raggiungere nuovi traguardi”.

Credit Photo: UEFA – Union of European Football Associations

3 COMMENTI

  1. Dopo tanti anni di nazionale mi farebbe un enorme piacere ricoprire un posto così ambizioso sempre se mi date la possibilità ,penso di meritarmelo 120 presenze in maglia azzurra che ne pensate?

  2. certo che Antonella Carta lo merita,dopo tutto quanto fatto in nazjonale Italiana…da giovanissima fino alla maturita’ .leggo con interesse che avete bisogno di una figura come lei. con simpstia.

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