La partita d’andata dell’Inter per la qualificazione al secondo turno di Europa Cup, giocata in casa contro le scozzesi dell’Hibernian FC, è terminata con una piena vittoria delle nerazzurre per 4-1. Ciò che si è visto in campo durante la gara è un monologo a tinte italiane che si sono imposte immediatamente dimostrando di poter affrontare a viso aperto qualsiasi avversario si presenti nel loro cammino.
Le ragazze di Piovani hanno sbloccato il tabellino dopo soli 4 minuti dal fischio d’inizio. Haley Bugeja, con la solita passione per il gol, ha messo a segno la prima rete del match in un’azione corale che ha coinvolto anche Ivana Andres e Lina Magull (autrice dello splendido assist per la maltese). Il vantaggio ha ingolosito la squadra di casa che, infatti, si è ripetuta al minuto 10. Stavolta a segnare è stata Olivia Schough servita da Chiara Robustellini: la svedese ha calciato di sinistro mirando all’angolino laddove l’estremo difensore avversario non ha potuto nulla. Da questo momento in poi le nerazzurre sono andate in gestione del match, nonostante non siano mancate le occasioni per rendere il risultato più rotondo. Dopo il 45′ è stato assegnato solo un minuto di recupero al termine del quale, però, il risultato è rimasto invariato.
La seconda frazione si è aperta come una copia a carbone della prima: l’Inter ha aumentato il vantaggio sulle avversarie con il bel gol di Elisa Polli dopo soli 30 secondi dalla ripresa (46′). Il pallino del gioco è rimasto alle nerazzurre libere di esprimersi sul rettangolo verde come meglio riescono. L’Hibernian ha avuto uno squillo vincente al 67′ segnando la rete della bandiera (Adams, tra le più pericolose della rosa scozzese). Questo breve exploit ha caricato le ospiti, più pronte a spingere e a pressare alla ricerca di un risultato migliore.
A nove minuti dalla fine (81′), però, le nerazzurre sono salite di nuovo in cattedra mettendo a segno il 4-1: Benedetta Glionna ha mandato la palla in rete per la prima volta con la maglia del Biscione su assist di Masa Tomasevic. Dopo il 90′ sono quattro i minuti di recupero assegnati dal direttore di gara che però hanno lasciato invariato il risultato.






