Credit Photo: Stefano Petitti- Photo Agency Calcio femminile Italiano

L’Inter in trasferta ad Edimburgo (Scozia), nella partita di ritorno del primo turno preliminare di Europa Cup,  contro l’Hibernian vince per 1-0, risultato che va a sommarsi ai quattro gol dell’andata.

A differenza di quello che è successo a Milano, le scozzesi si sono presentate con un piglio più deciso, intenzionate a non lasciarsi sopraffare nonostante il punteggio non sorrida loro. Nei primi 45 minuti, in effetti, entrambe le squadre hanno avuto l’occasione di sbloccare il match senza però riuscire a finalizzare a dovere. Per l’Inter le opportunità più limpide al 10′ (Wullaert) e al 39′ (Bugeja). La squadra di Piovani ha tenuto il controllo della gara cercando di concedere il meno possibile alle avversarie seppur con qualche sbavatura. Al duplice fischio dell’intervallo il tabellino è rimasto fermo sullo 0-0.

Il secondo tempo si è svolto in maniera del tutto simile al primo, con l’Inter che ha mantenuto il pallino del gioco. L’infortunio di Lina Magull al 52′ ha preoccupato la squadra italiana che dieci minuti dopo ha dovuto rinunciare alla numero 10 prontamente sostituita da Detruyer. Non sono mancate le possibilità per le due compagini di andare in rete senza però riuscire nell’intento di sbloccare un risultato che è parso non volersi muovere dallo 0-0. A dieci minuti dalla fine le padrone di casa sono rimaste in dieci in seguito al fallo su Benedetta Glionna, vistosamente trattenuta. Ad uscire è stato l’estremo difensore scozzese Schumacher.
I minuti di recupero dopo il 90′ (quattro per per l’esattezza) sono stati risolutivi per portare l’Inter in vantaggio. Al secondo di questi, infatti, Masa Tomasevic ha segnato il gol dell’1-0 approfittando del bel cross di Marie Detruyer.
La prima rete della montenegrina con la maglia del Biscione ha portato ufficialmente la squadra al secondo turno preliminare di Europa Cup.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.