La UEFA ha rilasciato i dati relativi al ranking aggiornati al 2020.  Stupisce, ma in realtà non troppo, il 32esimo posto assegnato alla Juventus Women. La squadra di Rita Guarino infatti, pur trionfando negli ultimi campionati italiani, non riesce ancora ad imporsi a livello europeo e il ranking ne è la certifica. Sarebbe dovuto essere questo l’anno della svolta, utile per accorciare il gap con le altre giganti in Europa. Purtroppo però il sogno si è infranto quasi subito dopo i sorteggi, che hanno accoppiato le bianconere alla corazzata Olympique Lione. 

Nella gara d’andata (casalinga) le bianconere hanno disputato una partita pressoché perfetta, non sufficiente però a battere le francesi: 2 a 3 il risultato finale. Il ritorno non è stato all’altezza della prima partita e le bianconere sono uscite con un netto 3 a 0. Sarebbe sbagliato affermare che i passi avanti non ci siano stati rispetto allo scorso anno, il sorteggio però è stato tutto tranne che benevolo: affrontare la squadra campione in carica non sarebbe stato facile per nessuno.

Va meglio per la Fiorentina Women’s, 18esima. Le viola di Mister Cincotta hanno incontrato in Europa lo Slavia Praga, in ottava posizione nel ranking UEFA. Ad un 2 a 2 nella partita d’andata è seguito un 1 a 0 al ritorno, con gol qualificazione siglato da Sabatino all’ultimo minuto dell’incontro. 

Nella classifica UEFA prima delle bianconere troviamo il Brescia femminile, al momento 28esimo nel ranking. La squadra è ora in serie B ma può contare su un albo d’oro di tutto rispetto. 

La prima posizione è occupata invece dal Lione, nettamente più avanti rispetto agli altri club. Il dominio nazionale e internazionale degli ultimi anni l’ha decretata la squadra più forte al mondo (a livello di club). Segue al secondo posto il Wolfsburg, chiude invece il podio il Barcelona. 

Credit Photo: Andrea Amato

Sara Ghisoni
Nasce a Fiorenzuola d’Arda il 1 marzo del 1995. Appassionata del mondo Juve dalla nascita, solo recentemente si è avvicinata all’universo del calcio femminile ma ne è rimasta folgorata. Crede fermamente che sia una realtà ancora poco conosciuta in Italia, ma in rapidissima espansione, ed è entusiasta di far parte del progetto che sta permettendo questa crescita. È laureata in Storia ed è ora impegnata in una magistrale in Scienze Storiche.