Credit Photo: Marco Montrone - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La capitana del Sassuolo femminile Maria Luisa Filangeri è diventata la prima giocatrice neroverde a raggiungere le 100 presenze in Serie A eBay. Emozionata, Filangeri ha commentato ai microfoni ufficiali del club:

“Essere la prima giocatrice ad aver totalizzato 100 presenze con questa maglia mi riempie di orgoglio, non avrei mai pensato di arrivare fino a qui. E un traguardo importante, frutto di un percorso costruito a poco a poco con la società”.

“Lo sento tanto mio perchè sono la capitana ed è una grande responsabilità – prosegue Filangeri –. Siamo partite da molto lontano, 5 anni fa non avevamo a disposizione il Mapei Football Center e avere la possibilità di utilizzare questa struttura ci permette di fare sempre meglio. Mi sento partecipe di questo percorso”.

La numero 85 difende i colori neroverdi dal 2019 e il ricordo indelebile della prima partita giocata con la fascia da capitano:

“Era ancora una fase di preparazione, eravamo a Rivalta e nella salita per arrivare agli spogliatoi e il mister mi comunica che secondo lui sarei stata la giocatrice più adatta a ricoprire il ruolo di capitana. Avevo vent’anni e una risposta affermativa non era scontata. Tuttavia, accettai dicendo che sarebbe stato un onore e avrei raccolto con piacere questa responsabilità”.

“Ci sono momenti in cui fare la capitana è semplice e altri che richiedono maggiore attenzione e sacrificio – spiega Filangeri – perchè devi essere un esempio. Soprattutto quando le cose vanno male devi essere la leader capace di trascinare la squadra”.

Ci sono partite impresse nella memoria di Maria Luisa Filangeri del Sassuolo, nel bene e nel male:

“Il ricordo più bello è la partita Fiorentina Sassuolo di due anni fa perchè vincemmo grazie a una buona prestazione da parte di tutta la squadra, conquistando i 3 punti. Invece, vorrei rigiocare Juventus-Sassuolo di quest’anno perchè abbiamo buttato via il primo tempo in cui potevamo sicuramente fare meglio. È stato l’unico momento in cui non ho sentito il controllo del gruppo e non sono stata in grado di dire o fare qualcosa per migliorare la situazione”.

Arrivata giovanissima nel Sassuolo, contemporaneamente all’arrivo dell’allenatore Gianpiero Piovani, l’atleta e il mister hanno costruito un rapporto basato su valori essenziali come la fiducia e la stima. Ogni errore ha plasmato il suo percorso di crescita, caratterizzato da una progressiva acquisizione di forza unita al coraggio. Le 100 presenze valgono come ulteriore punto di partenza per la capitana neroverde e spera di scendere in campo in ogni partita di Poule Scudetto rimanente, per completare un altro piccolo record.

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