C’è chi in vetrina può esporre decenni di argenteria in coppe, fregiarsi sulla maglia di tre stelle, vantare impianti e centri sportivi fantascientifici. E poi c’è chi in bacheca decide di mettere solo una cosa, nonostante anni di successi in Italia e già quasi un lustro di esperienza in campo internazionale: un grande cuore biancazzurro.

Il Brescia Calcio Femminile annienta 2-0 le “figlie degli dei” dell’Ajax, ribalta il risultato dell’andata e vola agli ottavi di finale di Uefa Women’s Champions League, di cui conoscerà le prossime avversarie nella giornata di lunedì 16 ottobre, quando saranno sorteggiati gli accoppiamenti a Nyon, in Svizzera.

La squadra di Piovani gioca una partita praticamente perfetta. La strategia è semplice, efficace, da manuale del calcio: aspettare gli errori, inevitabili, di un avversario forte fisicamente ma non eccelso sul piano tecnico, e colpire al momento giusto.

Passano oltre 20 minuti di gioco a carte coperte, prima che Daleszczyk tiri fuori il coniglio dal cilindro: angolo velenoso dalla sinistra, con Sarasola che non ci capisce nulla e si lascia sorprendere dalla traiettoria del pallone. Il Rigamonti (forte dei suoi 2500 spettatori) esplode e il primo tempo va in archivio senza praticamente alcun pericolo per le leonesse, che con Mendes, Fusetti e Di Crisciodietro, supportate da un fantastico lavoro sporco a centrocampo da parte di Hendrix e Daleszczyk, e dai sacrifici in attacco di Sabatino, Giacinti e Bergamaschi, e con capitan Girelli grande direttrice d’orchestra, non fanno vedere un solo pallone ghiotto a Oudemast e compagne.

Nel secondo tempo le olandesi ci provano con una punizione velenosissima dalla distanza di Zeeman al 6′, tiro che Ceasar neutralizza con un grande riflesso strappando un diluvio di applausi al pubblico presente. La partita sembra un cruciverba complicatissimo e, superata la mezz’ora, si fa largo lo spettro dei supplementari. Al 37′ ecco però il gol vittoria: ancora Daleszczyk su calcio d’angolo da destra pennella in area, dalle retrovie arriva come un treno in corsa Mendes, che stacca e trafigge sul primo palo una sconsolata Sarasola. La panchina delle leonesse si riversa in campo per il mucchio selvaggio fra le urla di gioia dei tifosi.

Al termine sono solo sorrisi e abbracci per una squadra dal carattere immenso, capace di giocare quattro partite in undici giorni e di sbagliarne solo mezza, più per sfortuna che per altri demeriti.

“Sapevamo che avremmo potuto farcela – spiega un entusiasta mister Piovani a fine gara-, c’era una gran voglia di riscatto per la gara di andata e oggi nessuno ha sbagliato una virgola. Sono orgoglioso delle mie ragazze. Ora riposiamoci un po’, festeggiamo, ma senza dimenticarci degli impegni incombenti”.

Commosso anche il presidente Cesari: “Che dire, è stata una partita entusiasmante, e non c’è stata una giocatrice che non mi abbia soddisfatto per prestazione e atteggiamento. E’ una vittoria del gruppo. Ho già la testa agli ottavi da organizzare in uno stadio diverso dal Rigamonti e prima ancora al Tavagnacco, che è una grande squadra”.

Si spengono fino a novembre i riflettori sulla Champions. Ma i cuori e gli artigli delle leonesse brillano più cha mai, più delle coppe in vetrina nel museo dell’Ajax ad Amsterdam.

Almeno per una sera.  

BRESCIA CF-AJAX 2-0

BRESCIA CF: Ceasar; Di Criscio, Fusetti, Mendes; Daleszczyk, Girelli, Hendrix, Heroum (19′ Tomaselli), Bergamaschi; Sabatino, Giacinti (44′ st Pettenuzzo). (Marchitelli, Boglioni, Magri, Cacciamali, Ghisi). All.:Piovani
AJAX: Sarasola; Van Der Most, Van Der Gragt, Van Dongen, Philtjens; Reichardt (39′ Payne), Zeeman, Van Lunteren; Oudemast (30′ st Folkertsma), Bakker, Kaagman (39′ st Van Den Abbeele). (Kop, Romero, Keizerweerd, De Sanders). All.: Nihom.
ARBITRO: Tsiareshka (BLR)
RETI: 23′ Daleszczyk, 37′ Mendes
NOTE: Serata fresca, terreno in buone condizioni. Spettatori 2500 circa. Ammoniti: Di Criscio, Oudemast. Van Lunteren. Recupero: 0; 4′.

Credit Photo: Agenzia Report Zanardelli