Continua il sogno del Brescia calcio femminile in quest’edizione di Champions League. Una vittoria sofferta 3-2 al “Rigamonti” contro il Medyk Konin in rimonta, dopo il 4-3 del match d’andata, che regala alle bresciane gli ottavi di finale grazie alle reti di Cristiana Girelli al 69′, Daniela Sabatino al 83′ ed all’autogol di Slavcheva al 15′ che hanno rimontato due volte i goal siglati da Liliana Kostova 5′ e da Aleksandra Sikora 53′.

PRIMO TEMPO – Milena Bertolini conferme le previsioni della vigilia schierando il solito 3-4-1-2 con Marchitelli in porta, Gama,Adda e Salvai, in difesa, Cernoia, Mele, Rosucci e Banonasea, a centrocampo, Girelli ad assistere le due punte Sabatino, Fuselli. Le polacche rispondono con un coperto un 5-4-1-1: Szymanska, Sikora, Slavcheva, Ficzay, Dudek, Pakulska, Balcerzak, Dalesezczyk, Kostova e Gawrońska. Nei primi 15′ succede di tutto col Medyk che sembra essere più in condizione fisicamente avendo il pallino del gioco in mano. Una superiorità che si concretizza al 5′ con Kostova che, come all’andata, timbra il cartellino senza dare scampo a Marchitelli, sfruttando un clamoroso errore di Salvai. bulgara che due minuti più tardi riesce a costruirsi un’altra chance con un tiro a giro di sinistro che va a stamparsi all’incrocio, alla destra dell’estremo difensore biancoblu. Nel momento peggiore, però, le leonesse trovano il pareggio grazie ad una sortita sulla fascia destra di Gama che, mettendo in mezzo un pallone per Girelli, trova la maldestra deviazione di Slavcheva nella propria porta, trafiggendo Szymanska. La marcatura infonde coraggio alla compagine di Bertolini a cui però manca lucidità negli ultimi metri come con n.10 (Girelli) delle rondinelle che strozza la propria conclusione dai 20 metri. Senza ulteriori sussulti si va al riposto sul 1-1.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa si ripete esattamente quanto avvenuto nel primo tempo. Avvio devastante della squadra allenata da Roman Jaszczak che con la solita Kostova, stavolta nel ruolo di “donna-assist”, mette in moto Sikora  che raddoppia al 53′. Difesa bresciana che sbanda ancora ed è sempre la n.21 del Medyk a farsi vedere al tiro ma è bravissima Marchitelli ad evitare la terza capitolazione. Sembra finita, ma è da una splendida giocata di Gama al 69′ che Bonansesa si fa trovare libera sulla fascia destra, mettendo in mezzo un pallone al bacio per l’accorrente Girelli che pareggia, quasi inaspettatamente (2-2). La realizzazione ridesta dal proprio torpore il Brescia che si riversa con maggior convinzione nella metà campo avversaria ed è sugli sviluppi di un corner calciato da Cernoia che D’Adda fa da sponda per Sabatino come sempre pronta ad insaccare ed è il 3-2 al 83′. Un goal che vale la qualificazione per le biancoblu agli ottavi finale al termine di un confronto molto sofferto.