La Champions della Roma non è cominciata con il piede giusto. In casa del Real Madrid le giallorosse di Mister Luca Rossettini hanno incassato una pesante sconfitta resa meno amara dal gol di Evelyne Viens e dal capolavoro di Emilie Haavi, tornata a segnare con continuità e in una condizione davvero straripante.
L’attaccante ha, alla vigilia del big match contro il Barcellona, rilasciato alcune dichiarazioni per commentare cosa ci si potrà aspettare dalla prima casalinga contro la corazzata blaugrana e come si sente lei in questo momento.
La preparazione di una partita così importante come quella che vedrà le giallorosse sfidare a viso aperto il Barcellona richiede molto tempo e molte energie fisiche e mentali, però la vicinanza tra gli impegni di campionato e quelli infrasettimanali ha un po’ penalizzato gli allenamenti e, appunto, la messa a punto della squadra. Malgrado i pochi giorni a disposizione, la squadra è carica e pronta a dare tutto: «Abbiamo giocato anche domenica, però siamo molto concentrate. Vogliamo fare una prestazione migliore di quella che abbiamo fatto alla prima partita di Champions, quindi sono tranquilla del fatto che saremo pronte. Non vedo l’ora di giocare qui in casa in Champions, è una cosa speciale», ha affermato la numero 11 della Roma.
In secondo luogo, la giocatrice ha dichiarato che in questo momento si sente in grandissima forma e che segnare è sempre bello. Dopo qualche mese caratterizzato dalle poche reti siglate, la norvegese è tornata a essere letale sottoporta e, visto che vincere aiuta a vincere, questo si riflette anche nel suo andare in gol con così tanta facilità: «Segnare è bello. Era da un po’ che non facevo gol, però in questo periodo ho trovato la porta, e ne sono contenta. La cosa più importante, però, è vincere, e domani sarà una partita difficile, però faremo di tutto, e vedremo come va.»
Le capitoline giocheranno il loro primo match casalingo dell’Europa che conta davanti ai propri tifosi, che accoglieranno le catalane offrendo loro un tutto esaurito al “Tre Fontane”. L’ultima tra Roma e Barcellona era andata in scena all’Olimpico, stavolta si rimarrà nella “casa” della Roma femminile, ma sarà comunque uno spettacolo e una grande iniezione di fiducia per le Lupe, chiamate a fare un’impresa che sulla carta è molto complicata: «Giocare in casa è qualcosa di speciale. Credo possano anche darci una mano. Ho letto che è sold-out, non vedo l’ora. Giocare in prima serata in Champions non è qualcosa che possono vivere tutti, quindi sono contenta e non vedo l’ora!»






