Niente da fare, per la Roma di Mister Rossettini: il Chelsea ha dato spettacolo davanti ai tifosi presenti a Stamford Bridge in una masterclass di puro calcio costata 6 reti incassate alle giallorosse, che non sono riuscite a trovare il gol della bandiera. Benché l’avversaria fosse sulla carta proibitiva e, da quanto visto sul campo, le statistiche siano state confermate, le giallorosse avrebbero potuto fare qualcosa di più.
Al termine del match, la giocatrice capitolina Frederikke Thøgersen ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali della Società.
La calciatrice giallorossa ha in primis affermato che quella contro le Blues è stata «una partita complicata per noi. Però, come dici tu, penso anche che abbiamo iniziato abbastanza bene, abbiamo avuto dei contropiedi dove potevamo fare meglio, però il secondo tempo è stato particolarmente tosto», guardando alla realtà dei fatti la Roma ha avuto qualche briciolo di speranza subito in avvio di gara, prima che arrivasse l’autogol, per poi spegnersi definitivamente e, sul 3 a 0, perdere ogni possibile speranza. Mancata, forse, la grinta per provare a dare una svolta, anche minima, alla gara.
Guardando invece il bicchiere mezzo pieno, la danese ha dichiarato che l’ultima giornata servirà alla squadra per prendere ulteriore confidenza con la competizione con un’avversaria che pare maggiormente alla portata e che servirà soprattutto per sperimentare tattiche, formazioni e idee di gioco da poter ripetere in futuro. Nella mente della Roma c’è un obiettivo molto chiaro, vale a dire quello di proseguire al meglio sulla strada intrapresa dalla squadra in campionato, che sta dando i suoi frutti e consolida un primo posto inaspettato alla vigilia del torneo: «Ci dispiace tanto per come è andato il percorso in Champions, però abbiamo anche iniziato da zero. C’è ancora una partita, la giochiamo per noi e poi ci focalizzeremo sul campionato.»






