Rialzare la testa dopo due sconfitte consecutive, soprattutto se pesanti, può essere un’impresa complicata e una botta all’autostima, ma la Roma è stata capace di azzerare i pensieri e, contro la Lazio, rivedere i tre punti – andando a consolidare il primo posto in classifica in Serie A.
Alla vigilia del match contro il Leuven, Giada Greggi ha rilasciato alcune dichiarazioni direttamente dal Belgio per introdurre la quarta partita del girone.
La numero 20 capitolina è partita dal derby, la partita più sentita del periodo, che è stato importante per la fiducia, l’umore a la motivazione: «Vincere il derby ci darà quella motivazione in più, sappiamo quanto vale un derby a Roma, e siamo anche rimaste prime in classifica. Questa carica si deve trasformare in concentrazione contro il Leuven», la vittoria che ha permesso alle Lupe di mettere le radici in testa alla classifica di Serie A avrà anche ricadute dal punto di vista psicologico.
La giocatrice ha inoltre affermato che a penalizzare il cammino nell’Europa che conta della squadra giallorossa sono state un po’ «l’inesperienza e l’abitudine di giocare queste partite. Sapevamo che andavamo ad affrontare un girone difficile, all’inizio ci sono capitate il Real Madrid e il Barcellona, però devo dire che contro il Vålerenga c’è stato un atteggiamento positivo, un atteggiamento aggressivo e dobbiamo ripartire da là. Ovviamente ci sono state tante occasioni create e dobbiamo cercare di sfruttarle al meglio, però devo dire che il nostro percorso inizierà da domani contro il Leuven.»
La partita del “Tre Fontane” contro le norvegesi ha scottato la squadra, che si è ritrovata con zero punti e, al netto delle statistiche, una prestazione che è stata alla pari delle avversarie, brave a concretizzare l’occasione più cristallina. Da quel match è sorto il desiderio di rivalsa, oltre a «tanto rammarico, perché sono state create tante occasioni e ci poteva essere un finale migliore per noi. Non vediamo l’ora di giocare questa partita e di rifarci, siamo cariche e non vediamo l’ora di andare in campo. L’obiettivo è quello di prendere punti, e daremo il nostro cento percento.» Giocare per ritornare in pista, e farlo in trasferta, darà la giusta carica alla squadra.
La carica ci sarà, ma la reazione c’è già stata, ed è così che la centrocampista della Roma ha chiuso la conferenza, un’analisi a mente fredda e lucida delle due sconfitte, da cui è nata l’ottima prestazione contro la Lazio, e da cui è nata la voglia di schiodarsi dagli 0 punti in classifica in Champions: «Contro la Fiorentina abbiamo perso di tanto e contro il Vålerenga si poteva fare di meglio, però devo dire che sono stati raggiunti dei grandi traguardi che nessuno si aspettava, come la finale di Women’s Cup, la qualificazione in Champions, e ovviamente adesso pensiamo a questa partita. Per ora la cosa più importante è prendere punti.»






