Alla vigilia del big match di Women’s Champions League a Stamford Bridge contro il Chelsea, Kathrine Møller Kühl ha rilasciato alcune dichiarazioni per raccontare che cosa ci si potrà aspettare dalla partita delle giallorosse contro le Blues londinesi, analizzando anche un primo bilancio del suo periodo trascorso in Italia.
Giunta nella Capitale lo scorso gennaio, con il campionato già arrivato al giro di boa, la danese si è fatta presto spazio negli ingranaggi della sponda giallorossa ed è diventata una delle calciatrici più esperte ed essenziali nella costruzione del gioco. La numero 8 ha fatto un confronto, basato sulla propria esperienza personale, con la Women’s Super League, il campionato inglese in cui milita proprio il Chelsea di Sonia Bompastor: «La differenza più grande in campo sono la fisicità e la velocità: il calcio italiano è molto tecnico, in WSL invece è molto fisico e veloce, ed è basato sulla tecnica fino a un certo punto. In Inghilterra il calcio femminile sta crescendo ed è molto conosciuto, e spero che arrivi allo stesso punto anche in Italia», la danese si augura dunque che il rispetto e la visibilità che il movimento calcistico femminile ha in terra inglese possa di riflesso vedersi anche in Italia.
«Gioco tra le due aree di rigore, corro molto e copro buona parte del rettangolo verde. Sono più offensiva che difensiva, mi piace essere un numero 8 e stare ovunque in mediana», Kühl ha perciò affermato che in campo preferisce destreggiarsi in mediana con un occhio rivolto verso le compagne in attacco, perciò si reputa una centrocampista dalle sfumature più offensive che non difensive, come si è visto con la maglia giallorossa.
Kühl si è poi concentrata sul valore dell’avversaria, il Chelsea, che ha una rosa invidiabile da qualsiasi altra squadra e che in qualsiasi campionato competerebbe per il vertice della classifica. Inoltre, le ragazze di Bompastor faranno la loro partita per vincerla e arrivare il più lontano possibile nella competizione – essendo sulla carta tra le principali candidate per mettere le mani sul titolo – , e non mancherà un gioco veloce e imprevedibile. Malgrado ciò, le Capitoline proveranno a sfruttare le occasioni che avranno a disposizione: «Il Chelsea è una squadra molto folte e lo rispettiamo, ha giocatrici di grandissima qualità ovunque in campo. Mi aspetto un gioco molto veloce da parte loro fin dall’inizio, e noi dobbiamo farci trovare pronte: abbiamo anche noi buone giocatrici, speriamo di portare a casa qualcosa.»
La calciatrice ha infine dichiarato che la sua esperienza a Roma, benché cominciata a metà anno, è stata fin dall’inizio in discesa. Il bilancio della sua presenza nella Capitale è, per il momento, fantastico, merito anche di un’ottima accoglienza da parte delle compagne di squadra. Kühl getta infine le basi per gli obiettivi della squadra, che spera di proseguire sulla strada che ha intrapreso: «Il mio anno finora è stato fantastico. Sono arrivata a gennaio, a metà stagione, ed è difficile ambientarsi, ma il gruppo ha facilitato molto, perché ho avuto una bellissima accoglienza. Quest’anno abbiamo intrapreso un ottimo percorso, abbiamo dimostrato finora in campionato di poter stare al vertice, stiamo andando molto bene e siamo tra le candidate a finire tra i primi posti.»






