In una fredda serata di Torino la Juventus vola ai quarti di finale della Women’s Champions League superando le Svizzere del Servette, per 4 reti a 0, ed entrando così nelle “TOP 8” d’ Europa. La missione è compiuta e le ragazze di Montemurro possono, giustamente festeggiare, con tutti i tifosi questo enorme risultato.

“E’ come se il destino ti desse una sola bellissima possibilità e concentrasse tutto dentro un singolo attimo”, sono queste le parole che Cristiana Girelli commenta sui social il post gara; “questo destino, prosegue, è nei nostri piedi e nelle voci di tutti i tifosi che al Allianz Stadium hanno affrontato ogni singolo attimo per diventare storia!”. E la storia è divenuta realtà: lei segna prima la rete ,del due a zero, e nella ripresa il terzo gol (entrambi dagli undici metri) e con le sue compagne conquista una qualificazione che le proietta di fatto tra le grandi d’Europa”.

Una partita gestita, giocata e voluta con grinta e determinazione dove nonostante il freddo le bianco-nere hanno scaldato con le loro prestazioni sul campo e regalando a tutto il movimento calcistico una serata storica.

LA GARA

Montemurro schiera l’ormai storico 4-3-3 mentre il Servette propone il 4-1-4-1 con una sola punta Boho, ed un blocco centrale a quattro, seguito da un muro di ben 5 ragazze in difesa della porta. Le bianco-nere dovranno partire molto cariche e determinate per penetrare, tramite le linee, ed affondare i tiri verso la porta di Pereira.

Gara che parte con le padrone di casa molto attive sul pallone e determinate come ha chiesto il suo tecnico alla vigilia. E dopo appena undici minuti: sul ottimo affondo in area di Barbara Bonansea è Lina Hurtig a cogliere palla al volo, in centro area, ed imbucare per l’ 1 a 0. Un minuto più tardi e ancora Hurtig a sfiorare il palo alla destra di Pereira. Le padrone di casa pressano molto, ed il gioco si stabilizza tutto nella metà campo avversaria, dove poco più tardi per atterramento in area di Cristiana Girelli la Juve conquista, con diritto, un calcio di rigore. Dal dischetto è sempre la numero dieci a calciare ed a siglare il doppio vantaggio. Sui tabelloni dello stadio viene proiettato il risultato delle altre due squadre in corsa, del girone, ed il Wolfburg è in vantaggio sul Chelsea. A questo punto per le bianconere sarebbe “Natale anticipato” ma i conti si faranno alla fine.

Le ragazze di Joe proseguono con un buon ritmo, senza abbassare e concedere nulla al Servette, che effettua un solo tiro con Jade Boho che esce alto sulla traversa. Alla mezz’ora il destro a giro, sempre della bomber bianco-nera termina all’incrocio dei pali e sfiora la rete. La prima frazione di gara si chiude sul doppio vantaggio per le campionesse d’Italia.

Ripresa che parte con le stesse undici in campo, solo le ospiti eseguono un cambio, e con le padrone di casa sempre in avanti a mantenere palla e campo: al 56′ Girelli per Caruso ma il suo tiro vola alto di poco. Poco dopo su affondo in area di Lina Hurtig, il difensore prende palla e piede e per il giudice di gara è ancora rigore! Dagli undici metri è sempre lei : Cristiana Rosucci a battere la numero uno Svizzera per il 3 a 0 Juventino.

Joe richiama in panchina Caruso e Lundorf per dare spazio Hyyrynen e Zamanian per mantenere fiato e sopra tutto il risultato e poco dopo Boattin per Nilden con la gara che resta sempre tatticamente sullo stesso modulo iniziale. I minuti trascorrono veloci e le ospiti sembrano non reagire più agli scatti delle padrone di casa che girano palla ed abbassano il ritmo di gioco. Abbracci in panchina con l’uscita di Pedersen con gli ultimi dieci minuti in campo anche per Andrea Staskova. Sul finale ci prova ancora Barbara Bonansea ma il suo tiro vola alto di poco, ma è Agnese Bonfantini a scrivere il suo nome in questa serata unica per il definitivo 4 a 0. Si alzano i cori e le braccia al cielo con tutte le ragazze che si uniscono a cerchio per poi proseguire il cammino a “gioire sotto la curva sud”.

Ai tre fischi dell’arbitro giunge la notizia della sconfitta “clamorosa” del Chelsea per 4 a 0, ed il Wolfburg, compie l’impresa, ed è così primo del Girone A e si qualifica in testa al gruppo, confermando alle ragazze di Montemurro la gioia di essere qualificate come seconde anche con gli stessi punti del Chelsea.

Un traguardo straordinario, voluto e sofferto sul campo, che con questo magico ingresso ai quarti la Juventus ci farà ancora sognare!

Credit Photo: Paolo PIZZINI

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.