Il curriculum europeo e il cammino qualificazione del Chelsea verso la finale di UEFA Women’s Champions League 2020/21.

Squadra
Probabile formazione: Berger; Charles, Bright, Eriksson, Andersson; Leupolz, Ingle, Ji; Harder; Kirby, Kerr
Squalificate: nessuna
Infortunate: Maren Mjelde (terzino destro)

Pedigree
Ranking UEFA per club: 7°
Finali precedenti: 0

Il cammino qualificazione
Qualificazione: campionesse d’Inghilterra
Sedicesimi di finale: Benfica 8-0 tot.
Ottavi di finale: Atlético 3-0 tot.
Quarti di finale: Wolfsburg 5-1 tot.
Semifinale: Bayern Monaco 5-3 tot.
Migliore marcatrice: Fran Kirby (6)

Perché può vincere
Nessuna squadra ha mai raggiunto la finale di UEFA Champions League maschile e femminile nella stessa stagione, ma negli ultimi anni il Chelsea ha investito molto in entrambe le categorie. Come ha spiegato il tecnico Emma Hayes: “Il Chelsea è un solo club. Ha questo DNA ed è vincente.

A settembre, le Blues hanno ingaggiato Pernille Harder, da poco battuta in finale di UEFA Women’s Champions League; in seguito, la giocatrice è stata votata UEFA Women’s Player of the Year per la seconda volta, un record. Con altre due attaccanti di peso come Fran Kirby e Sam Kerr, una difesa stabile e una rosa capace di eliminare tre delle quattro squadre che l’anno scorso erano arrivate ai quarti, le Blues hanno rivinto anche un campionato molto competitivo.

La stagione finora
Dopo aver battuto il Benfica per 5-0 in trasferta e 3-0 in casa, il Chelsea ha eliminato l’Atlético agli ottavi. Pur perdendo Sophie Ingle per espulsione nella gara di andata, le Blues hanno avuto la meglio, anche perché Ann-Katrin Berger ha parato due rigori (al ritorno, la squadra spagnola ne ha sbagliato un altro).

Entrambe le gare dei quarti contro il Wolfsburg sono state giocate a Budapest. Ennesima buona prestazione di Berger all’andata, mentre Harder e Kerr sono andate a segno in entrambe le partite. Nella semifinale di andata, il Bayern ha inflitto al Chelsea una rara sconfitta, ma le Blues hanno mantenuto il sangue freddo e si sono imposte a Kingsmeadow grazie alle reti nel finale di Harder e Kirby.

Tattica
Nei big match, Hayes ha schierato un attacco a due formato da Kerr e Kirby, che nel 2021 hanno totalizzato 30 gol in 19 partite (con un gran numero di assist reciproci). Harder gioca a supporto, mentre Ingle opera da centrocampista centrale ed è affiancata normalmente da Ji So-yun e Melanie Leupolz, ma Erin Cuthbert e Guro Reiten sono due ottime alternative.

Il capitano Magdalena Eriksson e Millie Bright sono le centrali di difesa, con Jonna Andersson a sinistra e Jess Carter a destra in assenza di Maren Mjelde. Questo ruolo, però, può anche essere ricoperto dall’attaccante Niamh Charles. In porta, Berger è stata pregevole per tutta la stagione.

Allenatrice: Emma Hayes
È approdata sulla panchina del Chelsea nel 2012 e ha vinto 10 trofei, il più recente dei quali domenica in campionato. È stata anche la vice di Vic Akers, che nel 2006/07 ha portato l’Arsenal alla vittoria della UEFA Women’s Cup, e ha lavorato negli Stati Uniti prima della chiamata del Chelsea.

A UEFA.com ha commentato: “Non pensiamo mai che una gara sia finita: a prescindere dal risultato, crediamo sempre di avere una possibilità. Non capita spesso, perché di solito le squadre hanno bisogno di tempo. Questa squadra ha la stoffa dei campioni e credo che meriti di essere in finale perché ha saputo fare esattamente quello che doveva al momento giusto”.

Credit Photo: Pagina Facebook di Chelsea Football Club Women