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La vittoria contro il Parma per 4 reti a 0 nella prima giornata di Serie A è arrivata in concomitanza dell’inizio della Champions League. Le giallorosse allenate da Mister Luca Rossettini dovranno scendere in campo contro la corazzata del Real Madrid, dando inizio al loro percorso in trasferta.
Lontane dalle mura amiche del “Tre Fontane”, le Lupe saranno impegnate in un match difficilissimo. Alla vigilia, Lucia Di Guglielmo ha rilasciato alcune dichiarazioni per dare la carica alle compagne e alla tifoseria.

«Credo il debutto in Champions sia solo il prossimo step del nostro percorso di crescita. Abbiamo tanta voglia di lavorare e di migliorarci come abbiamo fatto in quest’inizio di stagione. Non vediamo l’ora di confrontarci con il livello della Champions League», ha affermato il difensore della Roma. La strada delle giallorosse è cominciata in salita, per quel che riguarda l’Europa che conta, ma le ha già messe di fronte a uno scoglio brillantemente superato. Per provare a creare ancora maggior coesione, la squadra calpesterà il rettangolo verde provando a portarsi a casa i tre punti.

La momentanea posizione in classifica nella Liga del Real Madrid non dev’essere uno specchietto per l’allodole. Le spagnole sono infatti agguerrite e possono vantare di un cospicuo numero di giocatrici di calibro internazionale che la Champions la conoscono molto bene – una su tutte, Athenea Del Castillo. Nonostante sulla carta la Roma parta da sfavorita guardando la rosa, non si farà mettere i piedi in testa dai pronostici, né prenderà sottogamba l’avversaria: «Penso che le partite di Champions siano una storia a sé, quindi probabilmente non ha molto senso guardare al campionato. Sicuramente il Real Madrid, come altre squadre a inizio stagione, come anche noi, starà ancora cercando equilibrio. Sappiamo che stiamo per affrontare una squadra forte con delle individualità importanti e con esperienza in Champions League. Le affronteremo con la massima umiltà, ma sicuramente nessuna paura.»

In chiusura, la giocatrice ha dichiarato che un fattore che inciderà molto sul match che proveranno a disputare sarà la combinazione tra calciatrici più esperte e calciatrici meno esperte: «Credo che sarà determinante il mix che abbiamo in squadra fra calciatrici di maggiore esperienza e giocatrici con minore. Da parte nostra sarà importante aiutare la squadra soprattutto a leggere i momenti della partita e cercare di guidarla nei momenti di difficoltà in modo da mettere in condizioni le giocatrici con minore esperienza di poter esprimere il loro massimo potenziale e aiutare la squadra.»

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.