La Roma di Mister Luca Rossettini ha fatto un primo passo verso la qualificazione alla prossima Women’s Champions League. La vittoria per 2 a 0 contro le kazake dell’Aktobe è valsa il passaggio di una delle due partite previste dal minigirone, che terminerà sabato. Le giallorosse possono ancora sognare l’Europa e una qualificazione che permetterebbe alla squadra quasi del tutto rinnovata di intraprendere la stagione da poco cominciata con un piglio carico di speranza e di fiducia.
Al termine del match, il tecnico ha rilasciato alcune dichiarazioni per commentare la gara appena disputata e si è anche espresso sulle scelte di formazione, che ha visto l’esordio di Babajide in attacco e di Heatley in retroguardia.
«Una partita un po’ più sofferta del previsto, per certi versi, ma per noi era importante vedere delle ragazze arrivate da poco. Non abbiamo rischiato praticamente nulla, la gara è stata condotta così come l’avevamo preparata. Sicuramente dobbiamo aumentare un po’ il livello e aumentare la qualità delle giocate, perché davanti siamo arrivate diverse volte e due gol ci vanno un pochino stretti. Fa però parte del percorso. Continuiamo a lavorare, guardiamo in maniera positiva alla prossima partita e cerchiamo di prepararci al meglio», ha dichiarato Rossettini. La “sofferenza” deriva dal fatto che le giallorosse abbiano faticato a sbloccare la gara fino allo scadere del primo tempo, quando invece Pandini e Galli l’hanno indirizzata per il verso giusto.
Il tecnico ha dunque spiegato le motivazioni che l’hanno condotto a cambiare buona parte dello schieramento iniziale rispetto a quello visto nella Serie A Women’s Cup contro la Ternana. Nonostante le pedine fossero quasi tutte diverse, il tecnico ha «visto sicuramente il tentativo di provare le cose che facciamo in allenamento. Non posso dire di avere visto uno scatto, perché è un percorso lungo, che non si conclude da un giorno all’altro. Un percorso che vede impegnate tutte le ragazze, che stanno dando il massimo in un momento in cui le gambe sono pesanti, venendo da una preparazione molto intensa. L’importante comunque era vincere e abbiamo trovato due gol che ci hanno lasciato molto tranquille.» Le ragazze sono cambiate, ma il copione no: la Roma ha vinto, c’è ancora qualche aspetto su cui lavorare per essere al top, ma il percorso è iniziato nel modo giusto coinvolgendo tutte le ragazze allo stesso modo.
In chiusura, Mister Rossettini ha anche aggiunto che le scelte di formazione, viste inizialmente come un azzardo, erano dovute a un desiderio da parte sua sia di concedere spazio a tutte, sia di poter arrivare a domenica con energie a sufficienza da imporsi anche nell’ultima partita, quella che farà da spartiacque per la stagione europea delle giallorosse: «Per noi era importante far riposare e gestire bene le forze di tutto il gruppo, di tutte le 23 ragazze. Adesso metteremo in campo la migliore formazione possibile per vincere la partita.»






