Dopo la sconfitta di Firenze, rivelatasi le Forche Caudine per le Lupe, il Mister Luca Rossettini ha introdotto in conferenza stampa di vigilia quali sono gli aspetti su cui la squadra si è concentrata prima del match contro il Valerenga, la terza avversaria delle capitoline nel loro girone europeo.
Dopo le due ostiche partite contro le corazzate del Barcellona e del Real Madrid, le giallorosse affronteranno una squadra che sulla carta sembra avere qualche asso nella manica in meno rispetto alle spagnole. Ciononostante, Mister Rossettini afferma che è essenziale non abbassare la guardia, perché «è sempre Champions League, è sempre il massimo livello del calcio europeo, a parlare sarà il campo. Questo è un momento delicato, veniamo da una brutta sconfitta e una brutta prestazione a Firenze, quindi può essere un’ottima occasione per rifarci subito con un certo tipo di atteggiamento e di disposizione. La tratteremo come una partita più giocabile rispetto alle altre due e come una possibilità di riscatto.»
Il riscatto per la Roma potrebbe coincidere con le norvegesi del Valerenga, che lo scorso anno hanno conosciuto la Juventus sia a Biella, sia in Norvegia. Stavolta saranno impegnate nella trasferta al “Tre Fontane” e dovranno impegnarsi al massimo per affrontare le giallorosse. Dopo due match difficili, le norvegesi proveranno a rientrare al nord con tre punti in bisaccia: «Il Vålerenga è una squadra che come noi ha giocato diversi tipi di partite: in campionato gioca in un certo modo, e abbiamo visto che in Champions ha giocato in un altro modo contro grandi squadre come il Wolfsburg e il Manchester United. Sarà interessante capire cosa l’avversaria farà in determinati momenti della partita. Quello che voglio che le ragazze capiscano è che ci saranno momenti in cui soffrire e momenti in cui invece attaccare e proporsi in avanti per interpretarla nel migliore dei modi. Ci saranno momenti in cui dovremo fare spazio alla nostra fisicità e altri in cui serviranno le nostre qualità tecniche. Nessuna delle due squadre giocherà per il pareggio», dai momenti di sofferenza e quelli di difficoltà le ragazze di Mister Rossettini dovranno trarre il meglio per uscire dal match con una vittoria, che darebbe i primi tre punti in classifica e una certa iniezione di fiducia.
«La stiamo vivendo come una finale, com’è giusto che sia: è dall’inizio dell’anno che abbiamo questo tipo di approccio, siamo una squadra nuova e non ci siamo posti obiettivi a lungo termine, stiamo ancora cercando la nostra identità e di lavorare sui nostri pregi e sui nostri difetti. Il nostro percorso è stato positivo all’inizio, abbiamo avuto delle battute d’arresto e ci siamo subito rialzati. Questa è una partita che affrontiamo come una finale, abbiamo cercato di prepararla al meglio anche in pochi giorni», le ragazze scenderanno in campo contro il Vålerenga con la consapevolezza di aver aggiunto dei piccoli tasselli al proprio gruppo e al proprio gioco e di aver già dimostrato in precedenza di sapersi rialzare dalle sconfitte e dai momenti negativi, tornando ancora più competitive.
I giorni per preparare il match dell’Europa che conta sono stati pochi, però le ragazze fremono dal desiderio di scendere in campo e dare sfogo alla motivazione, all’energia e al desiderio di fare bene: «Siamo nel mezzo tra la voglia di giocare subito e il desiderio di prepararla meglio, ma credo che in questi momenti l’aspetto motivazionale vada anche oltre al lavoro in campo. Ormai sono più di due mesi che lavoriamo, in partita lavoriamo sugli stessi tasti e lavoriamo su particolari che possono dare vantaggi, ma ormai le ragazze cominciano a capire quelle che sono le richieste. La voglia di far bene è tanta, siamo contenti di poter giocare domani sera con questa squadra importante che sta facendo bene nel suo campionato, e sarà una bella partita.»
In chiusura, Rossettini ha analizzato in breve gli aspetti dei due match precedenti di Champions che le ragazze hanno aggiunto nel loro bagaglio di esperienze e da cui partiranno anche contro il Vålerenga per poter dare il massimo e creare il maggior numero di occasioni possibili senza perdere di vista il focus, quello della vittoria: «Con il Barcellona avevamo la squadra più forte al mondo, abbiamo tenuto il campo, quella partita abbiamo puntato anche sul difendere insieme e difendere compatte, le ragazze hanno capito di saperlo fare e quella qualità cerchiamo di portarla nei vari momenti della partita, questo è un aspetto che abbiamo preso e che vogliamo portare in campo. Contro il Real Madrid abbiamo avuto qualche situazione in più che contro il Barcellona e abbiamo avuto occasioni importanti, e in quei casi il gioco diventa diverso, e il cinismo rispetto alle occasioni create è un aspetto su cui vogliamo lavorare.»






