Rossettini e la sua Roma si sono giocati la partita decisiva per i gironi della prossima Women’s Champions League contro le padrone di casa del minigirone, le ragazze dello Sparta Praha. Praga viene tristemente ricordata per gli episodi della primavera, mentre la Roma se la ricorderà come la città di un’estate magica.
Nervi sciolti per le giallorosse dopo la rete che ha sbloccato la gara, vale a dire il sinistro di Haavi, seguito dal raddoppio di testa di Di Guglielmo e dalla deliziosa parabola di Giugliano, che ha poi fatto doppietta; dulcis in fundo, la rete di Pandini nel 5 a 1 finale, con la festa “guastata” da Dědinová.
Lo Sparta Praha sfiora il vantaggio a meno di un minuto d’orologio dal fischio d’inizio, al tiro con Černá in un’occasione clamorosa finita alta sopra la traversa: arrembaggio per le padrone di casa, che però perdono metri con l’avanzare della Roma fuori dal guscio.
Pilgrim pericolosissima sull’azione innescata da Greggi, partita in quarta verso l’area avversaria, l’ultimo passaggio è troppo lungo per la svizzera. Altra occasione per la Roma: Haavi a dribblare la difesa del Praha per crossare al centro, angolo, dagli sviluppi Di Guglielmo manca di un soffio la deviazione vincente di testa. Destro di Pilgrim sopra la traversa, svirgolato dopo un’azione personale interessante. L’occasione più cristallina per le giallorosse nasce da un errore della portiera ceca, Giugliano viene però anticipata sulla ribattuta in rete.
L’1 a 0 della Roma arriva al 30′: recuperato un pallone dopo un po’ di indecisione della difesa di casa, Giugliano lo serve a Corelli, che vede Haavi smarcata dall’altra parte dell’area di rigore e la norvegese insacca un sinistro da vera cecchina nell’angolino sul palo più lontano. Corelli vicina al raddoppio: prateria spalancata, il tiro finisce fuori, ed è l’occasione più nitida con cui si conclude la prima frazione.
Sparta Praha a fotocopia del primo tempo, con un arrembaggio nell’area giallorossa: Lukášová costretta all’uscita alta sulla pressione delle padrone di casa, ma la Roma trova il raddoppio: incornata di Di Guglielmo al 52′, svettando su tutte su assist di Giugliano, servita da un pallone invitantissimo di Veje. Giallo a Pilgrim al 53′ per un intervento in ritardo sulla numero 7 del Praha durante la ripartenza.
Il 3 a 0 giallorosso è opera di Giugliano: al 56′ la capitana piazza in rete una parabola di sinistro su assist di Pandini, deviato dallo Sparta Praha, rendendolo imprendibile per la portiera. Giallo anche per Sonntagova per una trattenuta vistosa su Greggi al 67′.
L’azione del 4 a 0 la apre e chiude Giugliano: apertura sulla fascia verso Bergamaschi, che vede la capitana smarcata, sinistro vincente al 72′.
Lo Sparta Praha tira fuori l’orgoglio e conquista qualche occasione nitida, venendo però sventate dalla difesa giallorossa, soprattutto grazie a Di Guglielmo, onnipresente in copertura. Niente da fare, però: al 79′ la Roma trova la manita con la rete di Pandini, andata a ribattere un pallone già colpito dall’appena entrata Babajide dopo uno scippo importante.
Il gol della bandiera dello Sparta Praha lo segna Dědinová all’88’, dando alla sua squadra modo di non lasciare vuoto il tabellino delle marcatrici.
Al di là delle marcatrici, buona prestazione da parte di Veje e Greggi, imprendibile palla al piede. Bene Corelli e Pilgrim, propositive dentro e fuori area, e Galli, subentrata e subito a caccia della rete. Valori aggiunti? Bergamaschi e Pandini. Migliore in campo la capitana Giugliano.






