Una conferma sul campo: la medaglia di bronzo della Nations League va alla Francia. La Nazionale transalpina, volata a Stoccolma per lo scontro di ritorno di fronte alle svedesi, ha chiuso il torneo col sorriso dopo due step sicuri: prima il 2-1 in casa, definito da una pazzesca rimonta, poi la vittoria recente, saldata da Clara Mateo (che ha aperto le marcature) e Kelly Gago (la cui firma è arrivata nei tempi supplementari dopo due reti subite a fine tempi regolamentari).

Una gioia immensa per una squadra che ha ben figurato e rappresentato al meglio la sua 536a partita della storia Bleues  (318 le vittorie, 95 i finali in parità, 123 le sconfitte). La giornata, inoltre, è stata segnata da traguardi molto importanti in termini di individualità: da citare Elisa De Almeida e Sandy Baltimore, fresche di festeggiamenti per le rispettive 50a e 51a selezione.
Con
122 presenze in maglia Équipe, inoltre, Kadidiatou Diani è la giocatrice più rappresentativa nel contesto League; ottimo segnale anche per Clara Mateo, al goal numero 10 nei colori della Nazionale.

Proprio quest’ultima si è aperta ai microfoni di FFF Tv, specificando nel post gara:Una medaglia molto importante per noi. Ci sarebbe piaciuto raggiungere un piazzamento ancor più alto, ma in questo caso era necessario confermare quanto fatto in andata; non è stata una partita facile perché loro hanno accorciato, ma siamo riuscite a recuperare ed a gestire il risultato fino alla fine.

Vogliamo continuare così per poter arrivare a febbraio nella miglior condizione; ci aspettano tanti altri impegni intensi per via della qualificazione ai mondiali. Naturalmente l’obiettivo è quello di arrivare in alto”.

Parola anche a Peyraud-Magnin, figura tra i pali che ha concluso lo spazio dichiarazioni riferendo: “c’è tanta emozione. Uno scontro non semplice, ma ora non ci resta che festeggiare!”. Parole confermate poco dopo da Wassa Sangaré:nessun scenario migliore di questo. Abbiamo conquistato il terzo posto e possiamo solo continuare a sognare. Penso, inoltre, che abbiamo dimostrato grande solidità e coraggio, per questo sono molto fiera del gruppo che siamo!

Cercheremo di continuare su questa strada, una strada che ci sta portando la consapevolezza di poter competere con le grandi d’Europa”.

Ora a risuonare è solo una bolgia dove l’esclamazione più gettonata è “allez, Équipe!”.

Eleonora Mereu
Aspirante giornalista cagliaritana. Quella per lo sport femminile? Una passione nata anni fa, che mi spinge ora ad impugnare una penna per dar voce, nel mio piccolo, alle piccole e grandi realtà. Con le ragazze della Nazionale ho imparato ad apprezzare ancora di più il settore, percependo quanto scrivere sia un privilegio più che una missione, che va portato avanti con rispetto ed un reale sentimento per il movimento.

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