Photo Credit: Paolo Comba - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano
Nonostante una prestazione di altissimo livello di fronte ai 40.000 tifosi accorsi a Kaiserlautern per la gara di andata della finale di UEFA Women’s Nations League 2025, la Germania deve accontentarsi di un pareggio per 0-0 contro le campionesse in carica della Spagna. La gara di ritorno si svolgerà martedì alle 18:30 CET presso l’Estadio Metropolitano di Madrid.

Momenti chiave:

28′: Il tentativo di Brand viene respinto da Irene Paredes
33′: Cata Coll è decisiva su Anyomi e Knaak
53′: Esther González colpisce il palo
70′: Bühl colpisce il palo

La partita in breve

Le due squadre partono subito forte al Fritz-Walter-Stadion e, al sesto minuto, Nicole Anyomi trova la prima grande occasione per la Germania con un tiro che termina di poco al lato del secondo palo. La squadra di casa continua a spingere con Klara Bühl, alla sua presenza n. 75, che mette alla prova Cata Coll con una conclusione pericolosa. La portiera spagnola è abile anche pochi istanti dopo a respingere il tentativo di Franziska Kett.

La pressione della Germania continua e solo un salvataggio miracoloso sulla linea di porta da parte di Irene Paredes impedisce a Jule Brand di trovare il vantaggio. Cata Coll salva ancora su Bühl, prima di respingere due colpi di testa ravvicinati di Anyomi e, sulla ribattuta, di Rebecca Knaak. La Spagna rientra negli spogliatoi sullo 0-0 e inizia la ripresa con maggiore decisione: Alexia Putellas sfiora il bersaglio con un tiro a giro, mentre Esther González colpisce un palo, sfruttando un cross di Mariona Caldentey.

La Germania risponde con un tiro pericoloso di Bühl e un colpo di testa di Sjoeke Nüsken, alto di poco. Intorno al 70’, Bühl si crea lo spazio per la conclusione ma, anche lei, centra il legno. Con la Spagna incapace di trovare il gol per la prima volta dal ko per 1-0 in Inghilterra nella fase a gironi di febbraio, la sfida si chiude sullo 0-0 in attesa della gara di ritorno.

Player of the Match: Klara Bühl (Germania)

“Una prestazione davvero convincente. Ha creato occasioni da gol grazie alla sua straordinaria capacità di portare palla ad alta velocità e puntare le avversarie. Un piacere da vedere”.
Gruppo di Osservatori Tecnici UEFA

Formazioni:

Germania: Berger; Gwinn, Minge, Knaak, Kett; Senss (Hendrich 90+2′), Nüsken; Cerci (Alara 69′), Brand, Bühl; Anyomi (Martinez 73′)

Spagna: Cata Coll; Ona Batlle, Irene Paredes, Mapi León (María Méndez 77′), Olga Carmona; Aitana Bonmatí (Athenea 77′), Laia Aleixandri, Alexia Putallas; Clàudia Pina (Eva Navarro 63′), Esther González (Edna Imade 86′), Mariona Caldentey

Gara di andata della finale per il terzo posto: Francia – Svezia 2-1

La Francia passa in vantaggio a Reims poco prima dell’intervallo con un rigore trasformato da Sakina Karchaoui dopo un fallo di Anna Sandberg su Kadidiatou Diani, ma la Svezia trova il pareggio al 67’ con la subentrata Stina Blackstenius, bravissima a svettare e insaccare di testa sul cross della stessa Sandberg. Tuttavia, in pieno recupero, Karchaoui, eletta poi Player of the Match, calcia un corner che Griedge Mbock Bathy riesce a finalizzare, portando la Francia in vantaggio nella sfida per il terzo posto. La gara di ritorno si svolgerà martedì alle 19.00 CET presso la Stockholm Arena.

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