Credit Photo: AIA - Associazione Italiana Arbitri

Lo sport è passione, determinazione, impegno ma anche uguaglianza – ha affermato Marinella Caissutti –  Negli ultimi anni abbiamo fatto grandi passi avanti sulla parità di genere nel mondo del calcio ma non dobbiamo fermarci perché lo sport deve essere sempre più qualificante ed inclusivo”. La Componente Nazionale ha poi portato i saluti dell’Associazione Italiana Arbitri e del Presidente Antonio Zappi, esprimendo soddisfazione per la collaborazione con Sport Senza Frontiere: “Siamo onorati di mettere i nostri arbitri e le nostre competenze al servizio delle attività di Sport Senza Frontiere, che consentono a tanti giovani, che altrimenti nella società di oggi rischierebbero di scontrarsi con difficoltà e barriere, di poter coltivare il sogno di vestire la maglia della Nazionale o di vincere una medaglia olimpica. A nessuna donna e nessun uomo, siano essi bambini, ragazzi o adulti, deve essere negata la possibilità di praticare sport”.

L’AIA sostiene le iniziative di Sport Senza Frontiere e promuove con entusiasmo le attività rivolte all’inclusione sociale attraverso la pratica sportiva”. Questo, invece, il messaggio fatto pervenire dal Presidente dell’AIA Antonio Zappi. Oltre ai vertici arbitrali, a riassumere le emozioni di questo bel pomeriggio di sport e inclusione sono stati gli stessi arbitri coinvolti. Per Giulia Vernile “è stato bellissimo constatare che così tante ragazze riescano ad appassionarsi a questo sport con uno straordinario spirito di fair play”. Lorenzo Ceccarelli, dal canto suo, si è detto “felicissimo di aver contribuito a promuovere un’iniziativa che ha portato in alto il calcio femminile, che non ha niente di meno rispetto a quello maschile”.