“È stato un giorno di festa e di cammino insieme per una speranza: quella di chi è certo che la malattia non spegnerà mai la fiammella di un domani migliore che la ricerca scientifica riuscirà a garantire”. Con queste parole, il Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Antonio Zappi ha colto l’essenza della nona edizione della Fitwalking for AIL, che domenica 28 settembre 2025 ha portato in cammino migliaia di persone in 38 città italiane. La manifestazione, nata per celebrare la Giornata Mondiale della Leucemia Mieloide Cronica, ha trasformato ogni passo in un atto di sostegno concreto alla ricerca scientifica e all’assistenza dei pazienti con tumori del sangue e delle loro famiglie.
“Essere al fianco di iniziative così belle ed importanti – ha proseguito il Presidente Zappi – è per noi motivo di grande soddisfazione. Unire sport, salute e solidarietà è una delle missioni più belle ed alte che anche quest’anno abbiamo avuto il privilegio di realizzare: io nella splendida cornice di Prato della Valle a Padova, mentre il Comitato Nazionale e migliaia dei nostri arbitri in 30 sedi in tutta Italia con i valori ed il consueto spirito di partecipazione a questi eventi che rende davvero sempre nobile e grande la nostra AIA”. Il fitwalking, che significa letteralmente “camminare per la forma fisica”, è un’attività semplice, naturale e adatta a tutti, capace di coniugare benessere, salute e socialità. L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto Ambiente e Salute, coerente con gli obiettivi dell’Agenda 2030, promuovendo uno stile di vita sostenibile e rispettoso del contesto ambientale e sociale.
Anche quest’anno l’Associazione Italiana Arbitri ha rinnovato la sua presenza al fianco di AIL – Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma, rafforzando una collaborazione che negli anni è diventata un vero e proprio modello di solidarietà. A sottolineare il valore di questa partnership è stato Alberto Zaroli, Responsabile della Commissione AIA per il Sociale e promotore del progetto: “Ogni passo fatto oggi con AIL, insieme ai volontari e ai pazienti in terapia, è un segnale di forza, di speranza e di fiducia nel futuro. Non c’è stato un triplice fischio a chiudere la manifestazione, ma l’invito a proseguire questo percorso di impegno e consapevolezza”.
Sulla stessa linea si è espressa anche Marinella Caissutti, Componente del Comitato Nazionale: “Camminare con AIL significa unire salute, solidarietà e impegno sociale: il singolo passo di ognuno conta e può aiutare chi sta affrontando una battaglia difficile. Ecco perché la FitWalking che si è tenuta in 38 città italiane ha visto tra i partecipanti tanti associati AIA fieri di essere al fianco di AIL”. La Fitwalking for AIL 2025 ha dimostrato, ancora una volta, come lo sport possa essere un veicolo di valori universali. Per l’AIA non si è trattato soltanto di una camminata, ma di un gesto collettivo che ha ribadito l’importanza della responsabilità sociale, accanto al ruolo sportivo.






