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Un gol l’abbiamo segnato anche noi! Un gesto simbolico, ma importante, che unisce sport e solidarietà per un futuro libero dal cancro – ha dichiarato Marinella Caissutti, Componente del Comitato Nazionale AIA – Scesi sui terreni di gioco a supporto di AIRC abbiamo dimostrato l’impegno per iniziative così importanti che arricchiscono tutti, perché essere arbitri è anche questo“.

Il fischio di inizio di Un Gol per la Ricerca è è avvenuto in occasione dell’undicesima giornata di di  Serie A per arrivare fino alle partite di qualificazione ai mondiali Moldova-Italia di giovedì 13 e Italia-Norvegia di domenica 16 novembre.  Calciatori, allenatori e arbitri invitano tifosi e appassionati a unirsi alla squadra di chi crede nella ricerca facendo tanti gol per rendere il cancro sempre più curabile attraverso le donazioni con SMS o chiamate da telefono fisso al numero 45521 o con carta di credito su airc.it.

AIRC è il principale finanziatore non profit della ricerca oncologica nel Paese, eroga complessivamente circa il 70% dei fondi totali destinati alla ricerca competitiva. Investimenti che contribuiscono a produrre risultati tangibili. Oggi le probabilità di guarigione sono notevolmente aumentate: il 50% circa delle persone che ricevono una diagnosi può guarire. Tuttavia, l’incidenza di molti tipi di tumore è ancora elevata: lo scorso anno soltanto nel nostro Paese ci sono state oltre 390.000 nuove diagnosi, più di mille al giorno. Per questo è necessario continuare a investire per garantire continuità e adeguati finanziamenti al lavoro di medici e ricercatori impegnati a sviluppare metodi per diagnosi sempre più precoci e trattamenti più efficaci. (Fonte: AIOM, I numeri del cancro in Italia 2024)