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Presente all’evento, al fianco del Presidente AIL Giuseppe Toro, il Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri Antonio Zappi che così ha aperto il proprio intervento: “L’obiettivo del nostro sostegno a questa manifestazione e ad AIL è quello di sviluppare sempre più progetti di sensibilizzazione verso temi di grande importanza per favorire una collaborazione istituzionale su argomenti di grande sensibilità su temi valoriali e legati al sociale e al volontariato. Per noi essere vicini a chi promuove e sostiene la ricerca scientifica per la cura delle leucemie, dei linfomi e del mieloma, finanziando studi innovativi e laboratori in tutta Italia è un grande onore che, anno dopo anno, rinnoviamo. Le nostre Sezioni saranno ai blocchi di partenza in 30 sedi di questa meravigliosa camminata per la speranza di una migliore qualità della vita pur nella malattia. Io sarò a Padova e sono orgogliosi dei nostri arbitri che parteciperanno all’evento, perché esserlo vuol dire anche essere sensibili ai valori che integrano stili di vita e comportamenti etici”.

A seguire l’intervento di Alberto Zaroli, responsabile della Commissione AIA per il Sociale e promotore della partnership solidale con AIL : “Domenica 28 settembre ci saremo anche noi: il Presidente, il Comitato Nazionale, tanti nostri Presidenti e anch’io al fianco dei nostri Associati a testimoniare un’impegno concreto che confermiamo da tanti anni al fianco di AIL”. Nel consegnare simbolicamente un fischietto alla conduttrice Costanza Calabrese, Zaroli ha così concluso: “Un fischio per dare avvio alla gara della solidarietà, ma nessun triplice fischio per terminarla: impegno e responsabilità sui temi etici e sociali devono proseguire ogni giorno, coinvolgendo tutte le persone di buona volontà che credono nel futuro e si impegnano per renderlo migliore”.