Cresciuta nel vivaio dell’Atalanta, a nemmeno 20 anni sei passata al Napoli. Poi, prima di Mozzanica e Brescia, una breve esperienza a Seattle. Ci racconti un po’ come si è sviluppata l’opportunità di andare a giocare negli Stati Uniti?
“A Seattle mi sono trovata benissimo, ho vissuto un’esperienza fantastica che augurerei a tutti… io sono stata contattata da Antonio Cincotta (allenatore in quella stagione); ho potuto giocare un calcio diverso, molto più fisico ma allo stesso tempo molto stimolante”.  

A Mozzanica, la tua consacrazione. Tantissimi gol, una maglia che ti ha dato tanto; uno dei primi veri progetti a lungo termine nel calcio femminile italiano…
“Mozzanica mi ha fatto crescere molto, sia caratterialmente che umanamente… ho fatto molti gol con quella maglia e ne sono felice… purtroppo le nostre strade si sono divise, non solo per scelte mie, ma non posso che avere un bel ricordo degli anni vissuti lì”.

Hai recentemente donato la tua maglia della Nazionale al “Museo internazionale del Calcio”. Che valore ha per te essere stata la prima calciatrice ad aver avuto questa opportunità?
“Per me è stato motivo di grande orgoglio essere la prima calciatrice ad aver avuto la possibilità di esporre la mia maglia azzurra all’interno di un museo così importante”. 

Qualcosa, finalmente, sta cambiando nel mondo del calcio al femminile. Pensi che siamo sulla buona strada? Voi atlete, percepite in modo netto una crescita dell’intero movimento?
“Si, noi sentiamo questo cambiamento… penso che siamo sulla buona strada, soprattutto considerando il fatto che le società professionistiche maschili ci stanno dando una grossa mano a livello di visibilità”.

Nella stagione 2015/2016 hai segnato 32 reti e hai vinto la classifica marcatori in Serie A, anche AIC ti ha consegnato un premio. Che rapporto hai con l’Associazione Calciatori?
“Sì, ricordo il giorno in cui mi premiarono. Ero molto felice! Con l’AIC ho un buon rapporto, in particolare con Katia Serra: è molto presente e quando ho bisogno di consigli posso sempre contare sul suo appoggio”.

Credit Photo: AIC – Associazione Italiana Calciatori