Nel girone D di Serie B di futsal femminile ottima stagione per il Team Scaletta ha centrato senza particolari grattacapi la salvezza. Al termine del campionato, concluso al settimo posto con 21 punti in 20 gare, a parlare ai nostri microfoni in casa siciliana dell’annata appena conclusa è stata Elisa Pensabene, classe ’91, che sul torneo da poco concluso ha sottolineato:
“Sicuramente nel complesso possiamo definire positiva questa stagione. Siamo riuscite a ottenere la salvezza, obbiettivo minimo per noi, con grande anticipo. Abbiamo però anche qualche rammarico, potevamo e dovevamo puntare anche a qualcosa in più. Avevamo le possibilità per poterlo fare”.
Sulla propria stagione, poi, la calcettista continua:
“Per me è stato un anno un po’ complicato, non posso essere contenta per alcune prestazioni e sicuramente mi manca qualche gol. Il girone è stato abbastanza impegnativo, è stato difficile affrontare qualche squadra, ma allo stesso tempo stimolante. Ci sono state partite belle da giocare”.
La calcettista sicula, invece, sui ricordi di questa annata aggiunge:
“In questa stagione uno dei momenti più belli è la vittoria contro il Meta Catania, in casa nostra. La prima partita del campionato si era messa davvero male per noi. In pochissimo tempo siamo riuscite a ribaltare il risultato e a portare i tre punti dalla nostra, anche con un mio gol, questo è un momento che ricordo sempre con piacere. Il ricordo che porterò sempre con me di questi anni è la salvezza raggiunta all’ultima giornata a Caserta, ormai tre anni fa. Una vittoria sentita, emozionante”.
La chiusura è con un messaggio a squadra e tifosi:
“Il messaggio che mi sento di lasciarci a tutte noi è di continuare a stare unite e pensare sempre di avere un unico obiettivo. Sicuramente ci saranno dei cambiamenti e impareremo da ciò che non è andato come speravamo. Credo che bisognerà spingersi oltre e raggiungere dei nuovi obiettivi, sempre però tutti insieme e tutti verso la stessa direzione”.
“Il messaggio che mi sento di lasciarci a tutte noi è di continuare a stare unite e pensare sempre di avere un unico obiettivo. Sicuramente ci saranno dei cambiamenti e impareremo da ciò che non è andato come speravamo. Credo che bisognerà spingersi oltre e raggiungere dei nuovi obiettivi, sempre però tutti insieme e tutti verso la stessa direzione”.






