Domenica scorsa, nella Serie A Pure Bio, il Futsal Pescara Femminile ha riabbracciato il suo capitano Ersilia D’Incecco nel successo sull’Irpinia per 5-3.
La laterale classe ’89 è tornata sul parquet, per una gara ufficiale, da dove mancava dal 12 aprile dello scorso anno quando si ruppe il crociato. La stessa calciatrice tramite social ha postato:
“Quel momento lo odiavo. Era una di quelle cose come andare dal dentista, un dente da togliere: quelle che dici non vedo l’ora che sia finita, ma che ti toccano.
È finita! Ho imparato questo trucco, per tenermi a galla nei momenti così: concentrarmi sui dettagli, sulle cose attorno.
Cercare qualcosa da assaporare: la luce dietro la finestra, l’odore del mare, le piccole cose, i sorrisi delle persone vicine. Cerco di sentire a fondo, di inalare.
Cerco di essere presente a me stessa, di tenere il controllo.
Cerco di fare in modo di piacermi, di essere un po’ fiera di me. Di essere migliore nei momenti peggiori. Di catturare la bellezza che sta intorno, inconsapevole del momento brutto che io sto vivendo.
Di berla come si fa con il caffè al mattino, o come si assapora un rum a fine serata.
È questo che è la bellezza in fin dei conti: un salvagente. E i salvagenti non li apprezzi mai tanto come quando stai affogando. Quanto mi sei mancato campo! Quanto mi siete mancate! Il mio salvagente”