Credit: Social Debora vanin

Dopo l’ottimo avvio di campionato il Tiki Taka è pronto a ripartire lottando per i vertici della classifica. L’asticella è stata tenuta alta sin dalle prime parole di Mister Gayardo, che dopo la prima stagionale con il Vis Fondi, invitava a lavorare sulle imprecisioni mostrate per diventare ancora più forti. Adesso è il turno di Gianluca Bellafante, preparatore atletico di Vanin e compagne, alla seconda stagione con il club abruzzese, a dare la carica alla squadra. Laureato in Scienze Motorie, un quarto di secolo nel mondo del fitness e dello sport, dieci anni nella danza, come atleta e come preparatore riconosciuto a livello nazionale, e in passato anche giocatore di basket. Il palazzetto per lui è casa. “La squadra è arrivata bene alla prima di campionato, dopo quattro settimane di preparazione. Le ragazze hanno risposto bene sia sul campo che in palestra, oltre che nei test amichevoli. C’è ancora da migliorare, ovviamente. C’è un allenatore nuovo e un nuovo staff, ma la risposta è stata positiva. Abbiamo vinto, in un test valido, ma le prove importanti arriveranno un po’ più avanti”, queste sono le prime parole di Bellafante, che si dice inoltre felice di aver ottenuto la possibilità di rinnovare la sua esperienza con il club: “Sicuramente essere stato confermato è stato un piacere e un onore, considerando che il riconoscimento della società è arrivato dopo il lavoro svolto nella passata stagione. Lavoro a livello umano, ma anche tecnico, sul campo: da neopromossi siamo arrivati subito ai vertici”. In vista della nuova stagione la speranza di far meglio è tangibile in casa Tiki Taka. “Penso che quest’anno faremo ancora meglio, mi sento ancora più integrato nella società e il lavoro non potrà non migliorare”. L’ultimo pensiero è riservato al nuovo coach del Tiki Taka, dei cui metodi Bellafante si è detto assolutamente soddisfatto e colpito: “Una persona molto umana, che ha grande rispetto per i suoi collaboratori. C’è forte condivisione di tutto ciò che è l’aspetto tecnico: allenamento, partita, tempi di recupero. Il confronto è costante, quotidiano. Si lavora in team. Lei è umile, preparata e sa ascoltare lo staff: questo mi ha colpito molto. Potrebbe essere la chiave vincente”. Ricordiamo che in questa seconda giornata di Serie A Puro Bio il Tiki Taka sarà impegnato in trasferta sul campo di un’altra matricola, l’Irpinia.