L’umiltà è una virtù importantissima che accompagna tutti i più grandi.. anche nel mondo dello sport: è indispensabile per raggiungere e mantenersi ad alti livelli.

Alice Pignagnoli, di professione portiere, lo sa molto bene: atleta di grande valore sia umano che tecnico, ha il calcio nel proprio DNA, e le sue doti la rendono un numero uno a 360^ gradi:
Ho vestito diverse maglie, inizia Alice, “sempre con l’obiettivo di crescere e migliorarmi”.

Carriera già molto importante, la sua:
“Ho fatto il settore Giovanile alla Reggiana poi, nell’ordine, Galileo in serie B; Tradate, Milan, Como e Napoli in serie A.. fino all’approdo nella Torres, dove ho conquistato uno Scudetto e una Super Coppa italiana: in quell’anno ho conosciuto il mio attuale marito e ho scelto di avvicinarmi a casa ed iniziare a lavorare. Da quel momento si è aperta una seconda carriera, fatta di sacrifici e scelte non più legate esclusivamente al calcio: prima Riviera di Romagna in serie A, poi Oristano e Valpolicella in serie B. Lo scorso anno il ritorno a Riviera in A ed ora qua ad Imola”.

Questa nuova avventura in Emilia, appunto:
“Mi appresto a viverla con grande carica e voglia di far bene”, afferma la Pignagnoli, “per motivi personali ho fatto questi primi 2 mesi in serie C e mi sono serviti per capire quanto ancora abbia voglia di dimostrare il mio valore in campo”.

A questo punto subentra quell’umiltà che la rendono davvero unica, senza mai tralasciare grinta, determinazione e voglia di arrivare:
“Sono consapevole che il passato e la carriera mi hanno portato sino qua, ma poi alla domenica non rappresentano niente: ogni volta c’è sempre tutto da dimostrare. Sicuramente voglio essere un punto di riferimento per le mie compagne, almeno per chi avrà voglia di seguirmi.. perchè io, se sono quella che sono, lo devo soprattutto a persone che ho incontrato nel mio cammino e, nei modi più disparati, mi sono state da esempio. Indubbiamente l’esperienza pesa in un ruolo come il portiere e voglio metterla totalmente al servizio del gruppo”.

Soddisfatta di questa scelta? Impressioni sulla squadra?
“Molto soddisfatta. Credo sia la scelta giusta per me in questo momento, quella che mi permette di lavorare bene e avere la giusta serenità. Ho avuto altre 4/5 offerte in questo mercato e voglio ringraziare la società perchè mi ha dimostrato che, come sempre, il lavoro sul campo paga. Ho avuto la sensazione non solo di un gruppo bellissimo e di uno staff che ama davvero quello che fa.. ma anche di grandi potenzialità nei singoli, anche se non sempre sfruttate al meglio. So che la società sta lavorando costantemente per questa crescita, e il mio inserimento fa parte di un progetto più ampio a medio termine”.

In conclusione, il pensiero di Alice rivolto al campo.. già a partire dal match di Padova:
“Dobbiamo affrontare ogni partita come una finale pensando solo a fare il meglio, perchè Imola merita di poter sognare in un futuro non troppo lontano. La partita di Padova sarà, per me, abbastanza una sorpresa perchè non mi è mai capitato di affrontare questa squadra. Le ragazze mi hanno parlato di un gruppo da temere e per questo ci stiamo preparando al meglio”.