A poche settimane dall’inizio della stagione il mercato del San Zaccaria è alla stretta finale e quest’oggi ha visto l’arrivo della quarta nuova giocatrice nella rosa a disposizione del tecnico Gianluca Nardozza. Dopo Pastore, Moscia e Colasuonno, dall’Imolese Calcio femminile è stata prelevata in prestito la centrocampista ventenne Giorgia Filippi (nella foto con la maglia dell’Imolese). Il suo arrivo è uno dei tre annunciati solo pochi giorni fa dal Presidente Rinaldo Macori.

Giorgia, classe 1996, dopo un’esperienza nei campionati giovanili maschili con la maglia del Voltana, compiuti i quattordici anni è approdata all’Imolese. Con la squadra rossoblu si è guadagnata anche le prime convocazioni con la maglia della nazionale Under 19.

“Sono felice di essere approdata al San Zaccaria, squadra dove giocano molte mie amiche che mi hanno subito accolta nel miglior modo possibile” racconta Giorgia. Lei, che fino a qualche anno fa per via del suo taglio di capelli veniva soprannominata Pavel per la somiglianza con l’ex pallone d’oro e centrocampista della Juventus Nedved, ha già le idee chiare sia sulle difficoltà che la attendono sia sull’opportunità rappresentata da questo trasferimento. “So che quest’anno per me sarà una stagione di crescita. Mi troverò con giocatrici più brave e proprio per questo sarà molto dura”. Le fatiche della Serie A sono già tutte davanti a Giorgia, che nonostante sia in vacanza ha iniziato ad allenarsi in vista dell’inizio della preparazione. “Devo svolgere del lavoro in autonomia in vista del raduno e devo dire che sembra davvero tosta, ma allo stesso tempo crescere di livello è quello che desideravo e, quindi, va bene così”.

Sul tipo di giocatrice che si troveranno di fronte i tifosi biancorossi, invece, Giorgia si descrive così. “Ho giocato un po’ in tutti i ruoli e posso fare la trequartista o l’esterno di centrocampo. In generale mi sento una giocatrice offensiva e nell’ultima stagione sono stata impiegata come punta esterna: mi è piaciuto molto ed ho fatto parecchi gol, ma – conclude – ovviamente tutto dipenderà dal modulo”.