Photo Credit: Emanuele Ubaldi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

La Freedom ha cominciato la sua settimana con il ritiro precampionato a Roccavione. A disposizione di Mister Vincenzo De Martino si sono aggiunte altre tre calciatrici che potranno prendere posto in retroguardia.

La prima è Angela Mele, classe 2002. I suoi primi passi nel calcio sono stati vestendo la maglia del Chievo Verona (inizialmente Fortitudo Mezzecane), con cui è cresciuta e ha approcciato questo sport. Dopo ben 10 anni, la giocatrice ha indossato i colori del Padova e del Ravenna, sempre in Serie B, e adesso ha invece cominciato un nuovo capitolo della sua carriera vestendo la maglia della Freedom, a Cuneo. La giovane età servirà a portare energie e forze fresche a una rosa che si sta quasi completamente riformando.

Un’altra giocatrice biancoblù dalla prossima stagione è di tutt’altra esperienza: la classe 1996 Fernanda Fernandez, anche lei importantissima per la retroguardia. Nata a Caracas, la giocatrice ha però trascorso tutta la sua vita a Genova, dando i primi calci a un pallone al Molassana, con cui ha conosciuto e disputato la Serie B, per poi passare al Campomorone Lady. Le tre stagioni successive le ha trascorse al Genoa, per poi approdare al Chievo durante quella che si è appena conclusa. Il suo percorso in Serie B continua anche quest’anno, ma con la Freedom.

Ultima, ma non meno importante, la giovane Chiara Bianchi, classe 2004 e anche lei ingaggio preziosissimo per la difesa. A 12 anni, dopo un percorso nelle giovanili della Faloppiese, ha cominciato a giocare per il Como 2000, per poi passare alla Riozzese e, ad appena 17 anni, ha avuto l’onore di esordire in Serie B con il Como Women, con cui ha anche conosciuto la Serie A nel 2022. Negli ultimi due anni ha invece militato, in prestito dal Como, prima nel Chievo e poi nel Pavia Academy in conclusione della stagione. Anche quest’anno il Como la farà giocare a Cuneo mediante la formula di un prestito.

In bocca al lupo a tutte e tre per questo nuovo percorso!

Ilaria Cocino
Appassionarmi allo sport è stato semplice: qualche gol degli Azzurri al Mondiale 2006, qualche punto spettacolare di dritto, qualche schiacciata nel campo avversario, qualche canestro impossibile. Sono un'aspirante giornalista sportiva che segue con passione il movimento calcistico al femminile da ormai qualche anno e tenta, attraverso il suo piccolo contributo, di trasformarlo nella quotidianità di chi legge e di renderlo qualcosa di più di una semplice meteora: il potere delle parole è inestimabile, e spenderle per queste ragazze è un privilegio immenso e una grande responsabilità.