Photo Credit: Vicenza Calcio Femminile

Ci si poteva aspettare un grande spettacolo da questo scontro, ma difficilmente qualcuno avrebbe potuto teorizzare una partita di questo livello: un gol meraviglioso, una parata quasi impossibile, dribbling di alta scuola e passaggi tutt’altro che banali sono tutti gli ingredienti che hanno reso Meran-Vicenza una partita indiscutibilmente emozionante.

Dopo l’immediato vantaggio delle Biancorosse siglato da Cattuzzo che dal dischetto risulta impeccabile, il Meran risponde con Nischler, protagonista di un gol su punizione da distanza siderale; la partita è combattuta dall’inizio alla fine e le squadre sembrano equivalersi; nel finale il Meran ha un’occasione d’oro che fa quasi rassegnare i tifosi avversari, ma il miracolo di Dalla Via porta il risultato di 1-1 fino al triplice fischio, permettendo alle campionesse in carica il passaggio del turno per differenza reti.

Nonostante l’importanza del match e la qualità della rosa avversaria, Dalla Pozza decide di far esordire due giocatrici: la prima è Cabrera Gonzalez, classe 2003 giunta in prestito fino a Giugno dalla primavera dell’Hellas Verona che è entrata dopo neanche un quarto d’ora della ripresa; accompagnata dai tifosi che gridano forte il suo nome al 76’ entra anche Antoniazzi, giocatrice classe 2007 che arriva direttamente dalle giovanili della squadra berica.

La scelta “azzardata” dell’allenatore ha pagato, con Cabrera Gonzalez che è entrata benissimo in partita e dunque amplia il parco scelte per la difesa, mentre Antoniazzi pur non essendosi resa partecipe né di picchi né di cali, ha speso bene il suo giallo con un fallo tattico di grande esperienza per una giocatrice della sua età.

AZIONI SALIENTI

10’ ⚽️: Rigore assegnato al Vicenza per un tocco con il braccio, Cattuzzo si presenta sul dischetto e calcia all’angolo destro della porta, Valenti invece si butta dalla parte opposta concedendo il temporaneo vantaggio alle ospiti.

17’: Calcio di punizione battuto corto da Maddalena per Cattuzzo che tira di prima intenzione, la traiettoria dà solo l’illusione del gol ai tifosi che saltano sugli spalti, salvo poi capire che la palla sia finita sul fondo.

23’ ⚽️: Il Meran si guadagna una punizione all’altezza dei 27 metri, Nischler si prende l’incarico e nonostante la distanza proibitiva tira il pallone in maniera impeccabile spedendolo sotto all’incrocio, pareggio che arriva dunque con un gol che sicuramente rientra tra i più belli dell’anno.

30’: Maddalena dalla lunetta lancia per la testa di Marchiori che azzecca il tempismo, solo il difensore posizionato di fronte alla porta le nega la gioia del gol.

51’: La neo-entrata Peer si rende subito pericolosa con un passaggio al centro dell’area per Nischler distante solo pochi centimetri dall’area piccola; la deviazione di prima della numero 20 grazia Dalla Via scheggiando il palo con una potenza che sarebbe risultata imparabile qualora fosse giunta nello specchio.

56’: Bauce recupera palla nella trequarti avversaria, passaggio quindi per Cattuzzo, la quale si gira e calcia senza pensarci troppo, palla alta di un soffio.

62’: Filtrante fortuito di Abler che nel cadere riesce a lanciare la palla verticalmente, Peer arriva velocissima sul pallone senza che la difesa biancorossa si accorga di nulla, l’occasione sfuma quando l’azione viene fermata per fuorigioco.

79’: Errore che rischia di costare carissimo a Barbacovi che da ultimo uomo si fa sfilare la palla da Dal Bianco, fortunatamente per la squadra di casa il rimpallo è troppo lungo e dunque favorisce il recupero di Valenti con le mani.

89’: Spizzata di Montemezzo che permette a Dal Bianco di ricevere palla oltre la difesa, tiro incrociato che sfiora il palo dalla parte opposta, brividi per la squadra di Campolattano.

90+3’: Penetrazione pericolosissima di Peer che entra in contropiede entra in area, Missiaggia scivola disperatamente, ma l’attaccante riesce ad evitarla, sembra tutto fatto se non fosse per Dalla Via che rimane in piedi fino all’ultimo ed emulando la parata di Martinez su Kolo Muani nella finale dei mondiali, con la gamba devia la conclusione da pochi passi della numero 21 in maglia nera, tutti i tifosi saltano in piedi per il gesto da manuale dell’estremo difensore biancorosso protagonista di una, anzi, DELLA parata che vale più di un gol.

Christian Berno
Ufficio Stampa Vicenza Calcio Femminile