L’avventura della San Marino Academy in Coppa Italia Femminile si interrompe ai quarti di finale, dopo aver superato il girone preliminare condiviso con Cesena e Perugia ed il successo di misura in gara secca con l’Hellas Verona. La doppia sfida con l’AS Roma, una delle formazioni più ambiziose e strutturate del calcio femminile italiano, conferma la pronosticabile vittoria delle capitoline che al Tre Fontane si impongono col punteggio di 4-0. L’esperienza esaltante della San Marino Academy, al debutto in questa competizione ed unica squadra di Serie B ad essersi spinta fino a questa profondità del tabellone, termina con la consapevolezza di aver espresso la propria identità di gioco anche al cospetto di una rosa – come quella giallorossa – che può contare su campionesse affermate e coltivate in un regime molto prossimo a quello del professionismo, soppesando con le dovute cautele un termine tanto caro all’ambiente del calcio in rosa all’italiana.

La prima frazione di gioco termina a reti inviolate e non certo perché la Roma abbia impostato il cruise control in modalità gita fuori porta: dopo un primo quarto d’ora di sostanziale inoperosità per Ciccioli e Pipitone, sono le Titane a farsi vedere in ripartenza con Rigaglia e Di Luzio. Quest’ultima, autrice di una prova di spessore, arriva a calciare dai 20 metri senza centrare lo specchio della porta. Replica giallorossa alle porte della mezz’ora: Bernauer mette in moto Thestrup che salta di slancio Zaghini e propone a rimorchio per Serturini che non inquadra il bersaglio grosso. Medesima sorte del tentativo – distante un minuto appena – ascrivibile a Bernauer, arrivata a calciare al volo dal limite dopo un contrasto tra Piergallini e Bonfantini che aveva fatto impennare il pallone. La Roma non riesce però a passare, così come al 32’ quando Thestrup innesca Serturini che opera un traversone troppo arretrato rispetto al taglio di Bonfantini, fuori coordinazione nel suo tentativo da centro area. L’ultima sporcata a taccuino è ancora con inchiostro rosso su carta gialla: Swaby guadagna il fondo e crossa sul primo palo, dove una deviazione aggiusta la sfera per Serturini. A salvare la porta sammarinese è Larocca, che frappone il corpo tra l’avversaria ed un gol pressoché già fatto.

Reti bianche all’intervallo, un mini obiettivo raggiunto in questa trasferta capitolina. L’unico cambio operato in avvio di ripresa è quello che spacca la partita: Thomas rileva Bonfantini e la scelta di Bavagnoli pagherà i dividendi sperati appena quattro minuti più tardi. Prima la San Marino Academy deve salvarsi sui tentativi di Ciccotti e Bernauer: quest’ultima non angola un rigore in movimento, permettendo a Ciccioli di sventare la minaccia. Nulla da fare per l’estremo marchigiano quando Thomas inserisce tutte le marce in fascia per poi porgere un cioccolatino a Serturini che, in anticipo sulla diretta marcatrice, gonfia il sacco con un chirurgico destro sul primo palo. Rete che arriva meno di un minuto più tardi dalla grande opportunità della San Marino Academy, ripartita in contropiede tre contro uno sugli sviluppi di un corner giallorosso: Cunsolo approfitta di un momento di esitazione di Petkova per riconquistare il possesso palla che si concluderà col vantaggio romanista. La Roma prova a bissare l’azione del vantaggio tre minuti più tardi con l’ennesima fuga di Thomas: questa volta Ciccioli anticipa la giocata radente a centro area, allontanando in presa bassa con una buona dose di coraggio. Il raddoppio arriva al 55’ ed è frutto della complicità di Piergallini, il cui retropassaggio mette in moto Thestrup che non ha difficoltà ad evitare sullo slancio Ciccioli ed appoggiare in rete. Le padrone di casa legittimano il vantaggio sfiorando il tris con Bernauer: è di parere opposto Gloria Ciccioli, che si allunga sulla bastonata della centrocampista avversaria deviando sulla trasversale. Il pallone in fase di ricaduta scende poi provvidenzialmente nella zona dell’estremo biancoazzurro che neutralizza tra gli applausi del Tre Fontane. Terza marcatura romanista rimandata di qualche minuto, il tempo necessario a Serturini di mettersi in proprio sulla corsia di competenza e cercare un compagna al centro: piazzata bene Zaghini, sporca però nel liberare l’area. Ne approfitta Ciccotti che si coordina alla grande pescando un grande diagonale al volo che torna a gonfiare il sacco. Nell’ultima mezz’ora i ritmi si abbassano leggermente e si schiudono spazi per le ripartenze sammarinesi, non sfruttate a dovere dall’Academy. Al 64’ un schema su rimessa laterale porta alla conclusione alta di Rigaglia, mentre sul fronte opposto è determinante Naghi – al debutto in prima squadra – che salva in due occasioni sul Cunsolo dopo la smanacciata di Ciccioli sull’ennesima incursione di Thomas. Biancoazzurre che danno l’impressione di potersi togliere la soddisfazione di un gol come nella sfida d’andata, ma la Roma riuscirà a certificare il clean-sheet nonostante le incursioni di Rigaglia e Di Luzio: quest’ultima al 74’ si mette in proprio e va fino in fondo, allungandosi troppo il pallone per saltare Ekroth nello slancio. Meno di dieci minuti più tardi è invece brava Corrado in marcatura, dopo lo scippo sulla trequarti operato da Petkova che aveva poi proposto sul primo palo un ghiotto pallone per la compagna lombarda. Negli ultimi giri di lancetta c’è solo la Roma, che sfiora a più riprese il poker per poi centrarlo in chiusura di tempi regolamentari. Prima Thomas dilapida un’opportunità colossale dopo il gran lavoro di Serturini, spedendo a lato da cinque metri; poi la stessa ala scatta tra le centrali per poi perdere il duello con Ciccioli – protagonista di una prestazione maiuscola, lei che pure è tifosa romanista -. Quando il cronometro segna il 90’ esatto, Bernauer riesce ad avere ragione del portiere dell’Academy sfruttando l’esuberanza fisica ed atletica di Thomas per concludere al volo sul secondo palo.

Chiuso il capitolo Coppa Italia, la San Marino Academy torna a focalizzarsi sul campionato con l’auspicio di poter tornare ad affrontare almeno un altro paio di volte la compagine giallorossa nella prossima stagione. Per farlo sarà necessario affrontare l’ultimo terzo di stagione con il piglio mostrato nel girone d’andata, ammesso e non concesso che il calendario possa essere rispettato in tutte le sue iniziali previsioni viste le misure straordinarie adottate in tutta Italia per l’emergenza sanitaria in corso.

Coppa Italia Femminile, Quarti di finale 

AS Roma-San Marino Academy 4-0

AS ROMA [4-3-3]:Pipitone; Swaby, Ekroth, Pettenuzzo (dal 72’ Corrado), Cunsolo; Greggi, Ciccotti, Bernauer; Bonfantini (dal 46’ Thomas), Thestrup (dal Coluccini), Serturini A disposizione: Casaroli, Ceasar, Andressa, Hegerberg, Giugliano, Bartoli. Allenatore: Elisabetta Bavagnoli

SAN MARINO ACADEMY [4-3-3]:Ciccioli; Larocca, Montalti, A. Zaghini, Piergallini (58’ Naghi); Deidda (dal 69’ Brambilla), Cecchini (dal 58’ Bianchi), Rossi; Rigaglia, Di Luzio, Petkova. A disposizione: Piazzi, De Sanctis, Micciarelli, Baldini, Venturini, Costantini. Allenatore: Alain Conte

Arbitro: Silvia Gasperotti di Rovereto

Assistenti: Maicol Cinotti di Livorno e Massimo Vagheggi di Arezzo

Marcatori: 49’ Serturini, 55’ Thestrup, 61’ Ciccotti, 90’ Bernauer

Ammoniti:Cunsolo

Credit Photo: San Marino Academy