Photo Credit: Emanuele Colombo - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Mister Nicoletta Mazza prova a giocarsela con le sue armi migliori per mettere in difficoltà la capolista di Serie A, Mister Luca Rossettini cambia invece alcuni elementi rispetto al match del “Tre Fontane” che ha chiuso la Women’s Champions League. Tornano titolari Pandini e Corelli, si rivede Heatley in retroguardia. Minuti anche per Pierkaska, al suo debutto stagionale in giallorosso con la Prima Squadra, Pante e per Galli. Tra i pali altro debutto, ovvero quello di Soggiu. 4 a 1 finale per le giallorosse, che nel secondo tempo rimettono le cose in chiaro con l’ingresso di Giugliano, Greggi e Dragoni, le tre che riescono a spaccare la partita.

La prima conclusione la cerca Corelli da fuori area, non inquadrando lo specchio, seguita da Pizzolato e poi da un recupero pericoloso di Pinna nei pressi della porta di Soggiu per le padrone di casa. Pinna cerca una conclusione a tu per tu con l’estremo difensore giallorosso che esce abbondantemente fuori, ma è da sottolineare la grave disattenzione difensiva delle capitoline.
Capecchi alza sulla traversa uno splendido pallone che Kühl si aggiusta e prova dalla distanza, ma passa in vantaggio il Lumezzane al 28′ con la rete di Burbassi: ricevuto un bellissimo pallone da Pinna, brava a smarcarsi e a trovare la compagna a rimorchio, Burbassi calcia un diagonale punisce Soggiu. Galvanizzato, il Lumezzane si fa ritrovare dalle parti dell’area giallorossa con Pinna, ma la difesa capitolina si ricompatta bene.
La Roma pareggia approfittando di un errore in fase di disimpegno del Lumezzane e un recupero di Pandini, che fornisce a Viens il pallone dell’uno-due vincente al 36′. All’intervallo è perfetta parità.

Mister Rossettini cambia l’assetto offensivo in vista del secondo tempo. La prima situazione pericolosa la crea Pante, ma ad avvicinarsi al raddoppio è il Lumezzane, ancora, con Burbassi, che viene fermata da un ottimo intervento di Soggiu. Greggi ci prova dopo un’accelerazione fulminea, venendo prontamente bloccata da Capecchi.
Raddoppia Giugliano dal dischetto con un destro imprendibile al 57′ dopo che Greggi viene stesa in area da Monreale, e Viens allunga ancora al 58′ scippando un pallone a Capecchi e calciando a porta vuota. La canadese, in fiducia, si ripete al 61′ con una cavalcata imperiale verso l’area del Lumezzane per poi condannare Capecchi a tu per tu.

Luca Rossettini la risolve con le subentrate, che danno tutta un’altra impronta alla squadra e la prendono in spalla verso il passaggio del turno. Ancora una volta Dragoni, Greggi e Giugliano cambiano faccia a una Roma timorosa e imprecisa, che da brutto anatroccolo è diventata cigno. Brutta Roma all’inizio, bella alla fine. Alle ragazze di Nicoletta Mazza è invece doveroso fare i complimenti per un primo tempo giocato ad alta intensità e alla pari con le capitoline; bellissime le prove di Pinna e Burbassi.

Ilaria Cocino
Appassionarmi allo sport è stato semplice: qualche gol degli Azzurri al Mondiale 2006, qualche punto spettacolare di dritto, qualche schiacciata nel campo avversario, qualche canestro impossibile. Sono un'aspirante giornalista sportiva che segue con passione il movimento calcistico al femminile da ormai qualche anno e tenta, attraverso il suo piccolo contributo, di trasformarlo nella quotidianità di chi legge e di renderlo qualcosa di più di una semplice meteora: il potere delle parole è inestimabile, e spenderle per queste ragazze è un privilegio immenso e una grande responsabilità.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here