Si è conclusa nel week-end la prima fase della Serie A Women’s Cup che ha viste qualificate alle semifinali Roma-Lazio e Juve-Inter: sei le gare giocate con diciotto reti realizzate, diverse di pregevole fattura.
Colpo di testa in acrobazia al 23′ con palla che finisce sul palo più lontano che sorprende Giuliani, Valeria Pirone apre la gara con il Milan, nel gruppo C, con un’incornata che regala il momentaneo vantaggio delle umbre sulle rossonere. Dopo il pari milanese arriva il vantaggio rossonero con Appiah che con una staffilata da fuori area che, al 67′, chiude il match sul definitivo 2-1. Poco dopo il quarto d’ora di Lazio-Parma le biancocelesti passano avanti grazie alla punizione di Simonetti, che dal limite trova l’angolino alto che non lascia scampo a Ceasar. Il 2-0, invece, è firmato da Piemonte che al 37′, di potenza dai 20 metri, di sinistro chiude, in anticipo, la contesa.
La Roma, invece, vince 3-0 con il Sassuolo: al 21′ Greggi semina il panico dal limite e serve a Babajide la palla da scagliare in diagonale per il vantaggio giallorosso. Il primo tempo, in pieno recupero, si chiude con Babajide che porta palla sull’esterno e crossa una palla nel mezzo che, dopo un rimpallo, arriva a Greggi che in diagonale, sul palo più lontano, raddoppia. Battuta a rete di potenza anche di Pilgrim, che dal limite, scaglia in porta sul primo palo il definitivo 3-0.
Nel girone B pregevolissima la rete del 2-1 di Cinotti che chiude Fiorentina-Genoa: la calciatrice delle liguri di destro trova l’angolo più lontano che, nonostante l’intervento di Fiskerstrand. In quello A, invece, la Juve strappa il secondo posto grazie alle 4 reti rifilate al Napoli Women: il poker viene aperto al 17′ con Stølen Godø che riceve al limite dell’area e appena entrata nei sedici metri mette la palla angolatissima verso il montante più lontano dove Beretta non può arrivare.






