Sono state diciotto le reti siglate nella prima giornata della Serie A Women’s Cup 2025/26: diverse sono state le siglature di pregevole fattura viste nelle prime sei gare della stagione. Sul podio le marcature di Bonansea, Pirone e Curmark.
Una delle reti più belle arriva al venerdì con la Juve che espugna il Tardini di Parma per 0-2. Dopo il colpo di testa di Girelli, a tempo quasi scaduto Bonansea riparte portando palla in area dal settore sinistro e, braccata da Cissoko, supera l’avversaria con una serie di finte e con un colpo morbido si inventa una rete, con una giocata apprezzabile, che lascia di sasso Ceasar.
Grappoli di reti in Ternana Women-Roma, giocata sempre venerdì. Dopo il doppio vantaggio giallorosso Pirone accorcia momentaneamente le distanze con una conclusione favolosa. L’esperta punta campana, classe ’88, tra le protagoniste della promozione in A delle umbre, al 24′, calcia di prima intenzione, in maniera potente e precisa di collo, dai 25 metri mettendo fuori causa, nonostante il tuffo, Baldi.
In Fiorentina-Como Women, chiusa 2-0 per le padrone di casa al sabato, al 22′ Curmark si inventa una traiettoria velenosa dal limite, che sigla il momentaneo 1-0. La centrocampista svedese classe ’95 delle toscane, arrivata a gennaio dall’Häcken, mette di destro una palla all’angolino che non lascia alcuno scampo all’incolpevole Gilardi.
Tante altre le marcature degne di nota. Impossibile poi togliere lo sguardo, ad esempio, dalla punizione velenosa di Alice Regazzoli che al minuto 82 fissa il risultato sul 2-4. La centrocampista classe ’99, con il numero 23 sulle spalle, pennella una traiettoria da posizione defilata, dai 30 metri circa, che nessuno tocca depositandosi sul palo più lontano. Apprezzabile anche la conclusione di Rieke, centrocampista centrale tedesca arrivata in estate, che insacca, appena dall’interno dell’area, angolando il suo potente destro.
Al minuto 35′ di Lazio-Napoli Women in evidenza si mette Fløe Nielsen, punta partenopea, che percorre oltre 20 metri palla al piede, mostrando velocità e potenza, finalizzata con un tiro sul palo più lontano dove Durante non arriva. La gara viene ribaltata nel finale dal guizzo di Visentin che entra in area come un missile calciando sul palo più lontano per il 2-1 che porta l’intera posta in palio alle biancocelesti. L’ala classe 2000 supera un’avversaria prima di entrare nei sedici metri conduce palla e prima della pressione della retroguardia napoletana, all’altezza dell’area piccola, scaglia il pallone alle spalle di Beretta.
La prima giornata della Serie A Women’s Cup si è conclusa domenica sera con il Sassuolo che ha battuto il Milan in trasferta. Il definitivo 0-2 porta la firma di Dhont, La punta belga, classe ’98, nel finale, in contropiede con un Milan sbilanciato, si presenta in area trafiggendo Giuliani sul secondo palo con un tiro potente indirizzato all’angolo più lontano.






