Nell’ultimo torneo di Eccellenza ligure a trionfare è stato un team lombardo. Il Pavia, infatti, ha centrato il salto in Serie C dopo aver vinto il primo girone e successivamente semifinali e finale, contro la Sampdoria. Nella formazione biancazzurra una delle pedine di forza è sicuramente Biancamaria Codecà, punta che autrice di due delle tre reti nella gara che ha decretato il salto in terza serie delle lombarde. Abbiamo raggiunto l’attaccante classe ’93 per rivivere brevemente la stagione del Pavia.

Eravate partite in estate per disputare il campionato di Eccellenza lombarda. Come è stato riprendere dopo lo stop di inizio 2020?
“Sicuramente riprendere a giocare dopo tanti mesi di stop non è mai semplice. Ripartire con allenamenti e preparazione dopo una pausa cosi lunga non era mai capitato a nessuna di noi. L’inizio è stato meno semplice del previsto”.

Tre successi nelle prime tre gare. Come sono andate quelle partite quali erano gli obiettivi?
“Gli obiettivi sono stati quelli di provare a vincere il campionato. Noi eravamo convinte di questo e di potercela giocare in un torneo comunque non facile come quello lombardo”.

Poi il nuovo stop. Quali erano gli umori? Quando avete saputo di poter riprendere? Come sono stato stare nuovamente lontano dai campi?
“Indubbiamente eravamo molto dispiaciute. Eravamo partite molto bene e fermarci nuovamente non era proprio il massimo, e non solo per una questione sportiva, Da sottolineare poi il momento di incertezza che accompagnava una possibile ripartenza, che ha ancor di più abbassato l’umore generale”.

La società ha deciso di iscriversi nel torneo ligure. Avete dimostrato di essere una squadra pronta per il salto di categoria. Come è andato il campionato?
“Direi per noi è stata una nuova sfida. La abbiamo affrontata al meglio, con entusiasmo, tenendo sempre la guardia alta e senza sottovalutare mai nessuno”.

Successi poi in semifinale e finale con la Sampdoria. Ci descrivi brevemente queste due gare?
“Nelle due semifinali con il Vado il match di andata, vinto con margine, ci ha permesso di giocare il ritorno con tranquillità, senza grosse pressioni. Ci siamo preparate molto bene per la finale: eravamo consapevoli di essere le favorite della gara ma nonostante ciò non abbiamo mai preso sotto gamba la partita e nemmeno sottovalutato l’avversario. Siamo partite bene facendo il nostro gioco e i gol sono arrivati”.

Ora la serie c sullo sfondo. Come ti aspetti la prossima stagione?
“La prossima stagione sicuramente sarà più complessa e competitiva rispetto all’annata appena archiviata. Noi siamo cariche per confrontarci in questa nuova categoria. Sono sicura che la società e la squadra si faranno trovare pronti per non sfigurare”.

Che ricordo porterai di questa annata? Rimarrai al Pavia?
“Il ricordo di questa annata sarà purtroppo legato alle vicende sullo stop, le ripartenze, le fasi di incertezza e i timori. Dal punto di vista emotivo è stato comunque travagliato. Poi ovviamente alla felicità per aver centrato comunque l’obiettivo. Per quanto riguarda la mia permanenza tutto si valuterà prossimamente. Non posso negare di essermi trovata bene e questo per me vale più di una firma”.