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Nella sesta giornata di poule scudetto, la prima delle partite di ritorno, la Fiorentina giocherà in casa al Viola Park contro il Sassuolo.
All’andata il combattuto match si è concluso con la sconfitta delle gigliate (in trasferta) per 1-0, ed ora, tra le mura amiche del Viola Park, la Fiorentina è in cerca di riscatto.

Martina Toniolo, difensore classe 2001 in prestito dalla Juventus per questa stagione 2023/2024, nel Team Talk di questa settimana ha parlato degli obiettivi che si è prefissata sia individualmente (continuare a far bene) che in quanto parte della squadra.
La Champions League è una delle aspirazioni comuni delle Viola, un grande traguardo per tutte:

“Penso di aver fatto una grande partita soprattutto a livello difensivo ma spero che le prossime vadano ancora meglio, spero di continuare a migliorare e a far bene sia a livello psicologico che fisico. 
La Champions League è un obiettivo che ci siamo prefissate prima dell’inizio del campionato, poi durante l’anno non è mai stato un nostro argomento principale, un po’ per scaramanzia forse. Ne abbiamo parlato, ma non approfondendo troppo il discorso.
Tornare in Europa sarebbe un grande traguardo e affrontare grandi squadre sarebbe per me anche un grande obiettivo personale perchè non l’ho mai fatto”.

Per quanto riguarda il Campionato, la partita contro la Roma capolista terminata a reti inviolate ha dato alla Fiorentina quella forza d’animo che nelle gare precedenti è un po’ mancata e adesso, ritrovate le proprie certezze, c’è solo da tener duro.
Giocare in casa sarà un aiuto, sentire il sostegno dei tifosi dagli spalti da’ a tutte loro quella spinta in più che serve per “arrivare prima sul pallone”:

“La partita in poule scudetto contro il Sassuolo all’andata non è andata benissimo: l’avevano preparata meglio di noi, e al 95′ hanno avuto modo sbloccarla. Il match contro la Roma, però, ora ci da forza e unione anche se purtroppo abbiamo perso giocatrici importanti: spero che avremo un senso di orgoglio e rivalsa. 
Non dobbiamo strafare, abbiamo tenuto la guardia alta per sette-otto mesi per cui ora per noi la situazione non cambia, anzi forse dovremmo cercare di essere più serene e tranquille. La tensione è tanta, iniziano i primi caldi e la fatica di tutti questi mesi comincia a sentirsi. 
Avere uno stadio pieno in molte occasioni fa anche arrivare prima sul pallone, da’ la forza: quindi spero che sabato al Viola Park saranno in tanti e che riusciremo a festeggiare tutti insieme”.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Frequento l'università a Cagliari ad indirizzo pedagogico. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.

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