Photo Credit: Edoardo Covone

Per la torinista Giorgia Cavallo, l’essere riuscita a sbloccare il risultato è stata “una gioia enorme, soprattutto perché avevamo già superato la metà della ripresa e non ci restava più molto tempo a disposizione”. Oltretutto, per la punta granata, è una soddisfazione ancora maggiore l’aver segnato di testa, un gesto per lei non troppo congeniale…
La realizzatrice, non si nasconde però che la squadra oggi è mancata un poco nello sviluppo del proprio gioco: “abbiamo sfruttato meno le fasce laterali ed abbiamo faticato a creare spazi. Non è un caso che, nel momento in cui siamo riusciti ad esprimerci meglio con le ali, siamo arrivate al gol”.
Alla fine del girone d’andata, è però d’obbligo un primo bilancio stagionale: “E’ un bilancio abbastanza positivo, anche se abbiamo perso qualche punto abbordabile, soprattutto nella trasferta di Alessandria” sostiene la Cavallo “ma ci sentiamo ancora in grado di giocarci tutte le nostre carte, per raggiungere la promozione”.
Anche Brigitta Aghem, l’altra marcatrice della Torino Women, ci tiene a sottolineare come la squadra, oggi, non si sia espressa al meglio: “Siamo mancate un poco nello sfruttare le fasce e ci abbiamo messo un po’ troppo a sbloccare il risultato” è il suo pensiero “anche se abbiamo giocato una discreta gara, senza correre eccessivi rischi”.
Ben diverso il discorso sulla sua marcatura nata “da uno scambio di posizione con l’ala sinistra, in modo che potesse rifiatare un poco” che, come sottolinea lei stessa “è una cosa che a volte facciamo”. Poi prosegue: “Sul traversone da destra mi è arrivata la palla mentre non ero marcata, ho provato il diagonale e mi è andata bene”. Di certo, l’umiltà non le manca…
Anche a lei chiediamo un bilancio sulla prima parte della stagione e la risposta è analoga a quella della sua compagna di squadra e di… realizzazione. “Il bilancio lo ritengo buono, anche se non ottimo” sostiene “anche se abbiamo perso qualche punto di troppo, in gare che potevano essere alla nostra portata”. La speranza, per il girone di ritorno, è quello di “ottenere risultati ancora migliori, soprattutto partendo dal fatto che nell’anno nuovo potremo recuperare alcuni elementi che sinora non hanno ancora potuto giocare”.

Per concludere, un punto di vista anche da parte delle sconfitte. Simona Godio, portiere della Academy Pro Vercelli, è stata senza dubbio la migliore in campo, con molti interventi decisivi compiuti con estrema efficacia.
“Oggi avevamo alcune defezioni in attacco e non siamo riuscite ad esprimerci al nostro meglio nella metà campo offensiva” è il suo pensiero “Però ritengo che abbiamo giocato bene dietro, con ordine, ed in campo non ho visto una gran differenza fra le due squadre”.
La numero uno sostiene ancora che “loro forse hanno avuto più grinta e più pressing, ma avremmo anche potuto meritare il pari, perché le reti sono arrivate nel finale di partita, quando eravamo un po’ stanche” e questo, sicuramente, crea rammarico fra le fila vercellesi.
Sulla tattica applicata sul terreno di gioco, la Godio non nasconde la prudenza con cui le ospiti hanno affrontato il match: “Abbiamo provato a difenderci ed a cercare la rete come potevamo, con qualche lancio lungo o qualche calcio piazzato. Ma purtroppo non ci siamo riuscite…”
Anche per la Pro Vercelli, al termine del girone d’andata, è tempo di bilanci, pur se provvisori: “Nel corso dell’andata ritengo che abbiamo fatto il nostro, vincendo contro chi si poteva vincere e reggendo bene contro chi ci era superiore, come oggi” è il concetto espresso dalla numero uno, che poi prosegue “Per il ritorno il nostro obiettivo è di continuare su questa strada e, magari, provare a puntare ai play off, per centrare i quali siamo perfettamente in corsa”. Un obiettivo per il quale occorre poter puntare anche su di un portiere affidabile: di certo, da questo punto di vista, la Academy Pro Vercelli può sentirsi assolutamente a posto!