In Campania una delle squadre a mettersi maggiormente in evidenza, nello scorso torneo di Eccellenza, è stata sicuramente l’Independent. società di Marano di Napoli. La società, presieduta da  Carlo Astarita, si è piazzata al secondo posto alle spalle del Benevento e davanti la Salernitana. La formazione, affidata nelle scorse settimane al tecnico Elio Aielli, ha visto tra le sue fila Lorenza Vastarelli,  centrocampista classe ’95 originaria di Napoli. Abbiamo raggiunto la calciatrice cara al capitano Titty Astarita per conoscere meglio la realtà campana.
Lorenza come ti sei avvicinata al mondo del calcio?
“È sempre stata una forte passione che ho avuto sin da piccola. I miei inizio sono riconducibili all’infanzia, quando giocavo con mio fratello nel giardino di casa. Poi man mano ho cominciato a giocare a scuola con i miei amici, prima dei veri passi nel mondo del calcio femminile”. 

Quali esperienze hai maturato prima di questa stagione?
“Ne ho collezionate diverse tra squadre amatoriali e società iscritte ai tornei Figc. Prima del passaggio all’Independent ho vestito le maglie dello Sport Napoli, nel suo ultimo anno prima del fallimento, e dell’Afro Napoli United”. 

Nello scorso campionato con quali intenzioni eravate  partite e come reputi nel complesso il torneo d’Eccellenza?
“Lo scorso campionato avevamo ottimi propositi. Come obiettivo vero avevamo quello di posizionarci ai vertici della classifica e ci siamo riuscite. Il secondo posto finale penso possa essere una buona base di partensa per il futuro e ripaga il lavoro svolto. A parere mio l’Eccellenza campana è diventata una competizione difficile, che sta alzando il suo livello tecnico grazie a società attrezzate. Quella scorsa è stata un’ annata piena di emozioni, credevamo tanto di poter far bene e ci siamo riuscite. Questo grazie al progetto della nostra società, che reputo davvero un modello da seguire”.
Per te invece come è andata?
“Io ho cercato di dare il mio apporto giocando per tutta la stagione da esterno destro. Sono nata come difensore ma con il passare dei campionati mi sono trasformata in una mezzala. Per me ogni anno è un’opportunità per mettermi alla prova e migliorarmi, si può fare sempre meglio, ed io ho ancora tanto da fare. I miei principi cardine sono   sacrificio, divertimento e  grinta, quella non deve mai mancare”. 

Il prossimo torneo come lo preparete, vi sentite pronte quanto entusiasmo avete di tornare in campo?
“Abbiamo ancora parecchie cose in sospeso dopo lo stop del passato torneo sospeso. Attendiamo con ansia di ricominciare, siamo certe che ci rifaremo e convinte di tornare a divertici. Lo stemma sul nostro petto ha una pantera,  ci sentiamo esattamente come quella pantera”. 

Il tuo più bel ricordo legato al mondo del calcio?
“Torno con la mente al dicembre 2018, nelal semifinale di coppa Campania contro il Prater Club. Nell’occasione vincemmo per 3-1 passando il turno e centrando la finalissima. Fu una bella partita giocata da noi davvero bene,  abbiamo dato tutto in campo nonostante l’avversario di spessore dimostrando di essere un bel gruppo”.