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È il primissimo trofeo quello conquistato dalla Tharros Femminile questa domenica sul campo di Galtellí: il club guidato da Lella Giglio ha conquistato la tanto ambita Coppa Italia di Eccellenza regionale, surclassando il Caprera grazie al risultato di 3 a 1.
È stata una partita senza particolari dubbi in termini di prestazione, tant’è che la superiorità biancorossa si è mostrata superiore già nei primi 45 minuti di gioco, durante i quali le atlete sarde si sono portate avanti grazie a due reti dell’attaccante Maura Mattana, per poi porre definitivamente la parola “fine” allo scontro nel secondo tempo, nonostante un goal subito dalle avversarie.
Questa giornata rimarrà sicuramente nella storia del calcio femminile tutto e in particolar modo di quello sardo, movimento in espansione nella regione, seppur con qualche difficoltà.
La Tharros, quindi, esordirà in campionato vivendo un nuovissimo inizio di stagione e aprendo una nuova pagina di sport.
Queste le parole post vittoria del capitano della squadra Giorgia Casula: “siamo sicuramente molto felici di aver vinto e sopratutto di aver portato questo trofeo in città, era il nostro obiettivo. Ci tengo anche a fare una dedica visto il lutto cittadino che stiamo vivendo e mi sembra doveroso ricordare la giovane vita che ci ha lasciato da poco: dedichiamo questo trofeo a lei ed a tutti gli oristanesi che ci seguono. Siamo un gruppo di ragazze fantastiche e brave, un mix di giovani e vecchie (di cui la vecchia sono io). Si può costruire tanto: c’è tanto entusiasmo ed ora abbiamo già la testa al campionato“.

 

Eleonora Mereu
Aspirante giornalista cagliaritana. Quella per lo sport femminile? Una passione nata anni fa, che mi spinge ora ad impugnare una penna per dar voce, nel mio piccolo, alle piccole e grandi realtà. Con le ragazze della Nazionale ho imparato ad apprezzare ancora di più il settore, percependo quanto scrivere sia un privilegio più che una missione, che va portato avanti con rispetto ed un reale sentimento per il movimento.