Photo Credit: Edoardo Covone

“Partita dominata. L’abbiamo sbloccata poco dopo il quarto d’ora e poi è stato tutto facile”. L’esordiente allenatore granata, Michele Del Vecchio, è visibilmente soddisfatto della prestazione delle proprie ragazze: alla prima gara ufficiale, sulla panchina torinista, poteva non essere così scontato. Anche perché l’organico, nella sosta invernale e soprattutto rispetto alla gara d’andata, ha subito variazioni e tagli importanti.

“Io, adesso, non ho riferimenti con quella che è stata la partita del girone d’andata. Di certo, con le ragazze attualmente in organico stiamo lavorando bene” è l’opinione del neo tecnico, che prosegue “forse sono un po’ ridotte come numero, però speriamo che arrivi ancora qualcuna: magari recuperando qualche assente per infortunio, come Valentina Zappone che è la nostra punta centrale”.

Proprio l’assenza della centravanti titolare, ha obbligato il mister a schierare un attacco, per così dire, più agile: “Si è fatto di necessità, virtù e le ragazze se la sono cavata egregiamente, creando spazi per le compagne. Certo, si è sentita un poco la mancanza di peso, perché la Zappone è una combattente che si butta su tutti i palloni, ma il gioco non ne ha risentito e quando, nella ripresa, è entrata la Martinetto lo abbiamo un poco recuperato e lei ha pure segnato”.

“D’altra parte, in questo periodo” è la chiosa filosofica di Del Vecchio “un po’ tutte le squadre hanno delle assenti”.

Gli allenatori, in genere, non amano mai soffermarsi sulle prestazioni dei singoli, ma in un match come quello odierno, crediamo non sia possibile esimersi dal sottolineare l’efficacia di Martina Capello, senza ombra di dubbio la migliore in campo: “E’ una ragazza intelligente ed un’ottima regista. Oggi è andata veramente molto bene”.

Fra i nuovi arrivi, invece, si è distinta Odiphri Abu Toma che “ha giocato un ottimo primo tempo, calando poi un pochino nella ripresa, cosa del tutto fisiologica” è il giudizio dell’allenatore granata “è comunque un elemento di grandi qualità, che ci darà grandi soddisfazioni”.

Sull’altro fronte, il mister pianezzese ammette che “quella di oggi è stata una partita veramente difficile, con una marea di assenze che ci hanno impedito di giocarla come avremmo potuto. Ritrovarsi senza una decina di elementi, contro una squadra già di per sé forte, non è proprio il massimo…”.

Non per questo, però, Mario Bizzoco si lascia abbattere dal disfattismo: “Bisogna saper prendere le cose con filosofia ed in fondo nel secondo tempo siamo riusciti a concedere due sole reti, quindi non siamo andati in barca!”.

Forse ha influito qualche piccolo riposizionamento delle ragazze?

“Ho spostato Gaia Pellizzaroli a sinistra, perché centralmente aveva un poco tribolato, mentre nella ripresa è andata sicuramente meglio” è l’opinione dell’interessato, che si rammarica “purtroppo abbiamo tirato poche volte in porta, ma alcune delle ragazze, come Jiang e Streva erano veramente stanche e non siamo più riusciti a riproporci”.

E, prendendola veramente con filosofia, mister Bizzoco conclude: “Non abbiamo ancora la capacità di fare miracoli ed in fondo, per tutti noi, è stato comunque un modo per fare ulteriore esperienza”.