Nel 1933 nasceva a Milano il GFC (Gruppo Femminile Calcio), la prima squadra di calcio femminile d’Italia: tredici formidabili ragazze, guidate da tre sorelle, Rosetta, Marta e Giovanna Boccalini, determinate a sfidare il regime fascista per poter giocare a calcio.

In quegli anni non era consentito alle donne praticare sport e attività che non fossero femminili. L’11 giugno del 1933 si giocò la prima storica partita, che fu anche l’ultima. Dopo il match la squadra fu sciolta, ma loro rimasero nella storia di Milano e dell’Italia.

Questa mattina il Comune di Milano, nell’anniversario di quella celebre gara, ha intitolato alle calciatrici del 1933 una via all’interno del Parco Sempione, dietro all’Arena Civica (lato via Legnano) e ha posto un totem per ricordarne la storia. Alla cerimonia hanno partecipato il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, la consigliera comunale Anita Pirovano, promotrice dell’iniziativa in Consiglio Comunale, Elisabeth Spina di Milan Academy, l’ex calciatrice azzurra Ilaria Pasqui (responsabile del Settore Femminile Inter).

Presente alla cerimonia anche la giornalista del Corriere della Sera, Federica Seneghini autrice del libro “Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il Duce” e Marco Giani che ha curato il saggio contenuto nella pubblicazione.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio