Credit Photo: Paolo Comba

Un incontro online all’insegna della formazione sugli aspetti dell’Integrità delle competizioni e del contrasto ai rischi della corruzione e match fixing nel calcio. La FIGC, con la collaborazione di Sportradar, ha promosso un workshop dedicato alla Nazionale Femminile attualmente in raduno ad Auckland per preparare l’esordio nel Mondiale con l’Argentina in programma giovedì 24 luglio all’Eden Park di Auckland.

La sessione, che ha visto come relatore l’avvocato Marcello Presilla, rientra nei programmi di formazione che la Federazione ha voluto organizzare in vista dell’inizio del Mondiale di Australia e Nuova Zelanda. Al centro dei lavori l’analisi di casi concreti accaduti in passato a livello internazionale e le misure da tenere in considerazione per saper rispondere efficacemente ai tentativi di corruzione.

Prima del workshop una delegazione della Nazionale Femminile ha fatto visita alle giovani calciatrici del Birkenhead United Women, che nel pomeriggio si sono allenate sotto lo sguardo attento e divertito di sette Azzurre. Una graditissima sorpresa per la selezione Under 16 del club di Beach Haven (distretto di Auckand situato a poca distanza da Shepherds Park, dove l’Italia sta preparando l’avventura mondiale), che ha ricevuto la visita di Bonansea, Girelli, Giuliani, Linari, Salvai, Serturini e Severini, presenti al campo insieme all’assistente tecnico Matteucci e al dirigente accompagnatore Marchitelli.

Dopo i saluti iniziali e le foto di rito, le calciatrici si sono intrattenute con le ragazze, firmando autografi, dispensando consigli e assistendo alla partitella con cui si è chiuso l’allenamento della squadra. Una visita che ha riempito di gioia le giovani e che ha permesso alle Azzurre di confrontarsi con una realtà diversa da quella a cui sono solitamente abituate. “È stato un pomeriggio diverso dai precedenti – ha dichiarato Elena Linari – mi sono rivista nella loro passione: anche io da piccola mi dovevo allenare la sera, al freddo e vedere queste ragazze di 14 e 15 anni in maniche corte, in un campo infangato mi ha fatto rivivere il mio passato. È stato un arricchimento personale, bello vedere nei loro sguardi la voglia di voler apprendere. Sono molto contenta di aver preso parte a questa iniziativa e spero di poterne fare ancora altre per coinvolgere sempre più ragazze”.

All’incontro ha partecipato anche Luca Vasori, Head of Women del club che al suo interno ha un settore femminile formato da circa 200 calciatrici, dalle bambine fino ad arrivare alla prima squadra. Molte di loro saranno presenti sugli spalti dell’Eden Park per tifare Italia in occasione della gara con le Albicelestes.