Credit photo: Andrea Amato

Il 6 gennaio 1911 la Nazionale indossò per la prima volta la maglia azzurra in occasione del match con l’Ungheria, il terzo della sua storia. Da allora l’Azzurro è diventato il colore dello sport del nostro Paese. Gravina: “Splendido simbolo dell’identità italiana

Da oltre un secolo unisce tutti i tifosi italiani, simbolo di un Paese che ha imparato ad amarla e ad emozionarsi con lei. È la maglia azzurra, che oggi festeggia il suo 112° compleanno senza però mostrare i segni dell’età.

Scelto in quanto colore di Casa Savoia, la dinastia regnante in Italia all’epoca, il debutto della maglia azzurra risale al 6 gennaio 1911, quando all’Arena Civica di Milano l’Italia superò 1-0 l’Ungheria davanti a 5.000 spettatori. Otto mesi prima, il 15 maggio 1910, nel giorno del suo battesimo ufficiale, la Nazionale aveva battuto 6-2 la Francia indossando una maglia bianca con polsini e collo inamidati e un nastro tricolore appuntato sopra. Stessa divisa utilizzata nella seconda gara della sua storia, quella del 26 maggio 1910 a Budapest contro l’Ungheria.

Da quel 6 gennaio 1911, l’Azzurro sarebbe diventato non solo il colore identificativo della Nazionale italiana di calcio, simbolo del Paese nel mondo, ma anche il colore che tutto lo sport italiano avrebbe poi adottato in ogni competizione, individuale e di squadra, ai Giochi Olimpici o negli eventi europei e mondiali di tutte le discipline sportive. “La maglia azzurra è uno splendido simbolo dell’identità italiana – dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina – oggi festeggiamo i suoi 112 anni ma non li dimostra, perché fa battere forte il cuore e comunica valori e passione che si tramandano di generazione in generazione. In oltre un secolo di storia ha contribuito ad unire il Paese e a far emozionare tutti gli italiani”.

L’Azzurro ha accompagnato l’Italia in tutti i suoi trionfi, dai quattro Mondiali (1934, 1938, 1982, 2006) alla medaglia d’oro olimpica (1936) passando per i due titoli Europei (1968 e 2020): a vestirlo oltre 800 atleti che in questi 112 anni hanno avuto il privilegio di indossarla nelle sue diverse fogge, prima con lo scudetto sabaudo e poi con quello tricolore sul petto.

Un anniversario che quest’anno arriva a ridosso di una serie di novità per la maglia Azzurra: nei giorni scorsi è stato presentato il nuovo scudetto che apparirà sulla maglia di tutte le Nazionali italiane di calcio, insieme all’identità sonora, un sistema musicale che va dal sound logo, l’effetto breve che accompagna lo scudetto, a tutte le declinazioni che saranno riprodotte su ogni touchpoint. Immagine e suono completano così il rebranding della FIGC, iniziato nel 2021 con il logo istituzionale e con i loghi delle diverse aree federali, rafforzando inoltre l’identità delle Squadre Azzurre. Nei prossimi giorni, tra l’altro, verrà svelata la nuova maglia, la prima firmata dal nuovo sponsor tecnico adidas.