Domenica 4 giugno la finalissima tra Juventus e Roma chiuderà una stagione esaltante, la prima del calcio femminile professionistico. La Coppa Italia Ferrovie dello Stato Italiane, come recitava una famosa canzone, rotola verso Sud, in una zona del Paese dove è enorme la passione per il calcio e dove sta rapidamente sbocciando anche quella per il movimento femminile. L’appuntamento in programma allo stadio ‘Arechi’ vedrà di fronte le due squadre che, nelle ultime stagioni, hanno dominato la scena: la Juventus, detentrice del trofeo dopo la vittoria dello scorso anno a Ferrara, e la Roma, neocampione d’Italia e che punta al triplete dopo essersi aggiudicata, a novembre, anche la Supercoppa.

Nel Salone dei Marmi del Palazzo di Città, sede dell’amministrazione comunale di Salerno, è ufficialmente partito il conto alla rovescia verso l’atto conclusivo della competizione, che sarà trasmesso in diretta alle 16.30 su La7 e TimVision. “Siamo felici di ospitare nello Stadio Arechi la finalissima, siamo onorati che Salerno sia stata scelta per un evento così prestigioso – ha dichiarato il sindaco Vincenzo Napoli -, faremo sentire alle ragazze il calore coinvolgente della Salerno sportiva e accoglieremo con gioia i tifosi da tutta Italia. Abbiamo ospitato a Salerno l’arrivo del Giro d’Italia, siamo orgogliosi dei risultati della Salernitana, apriamo le porte ai grandi concerti di Vasco e Mengoni. Sport e Grandi Eventi per una città sempre più attraente e tutta da vivere”.

“Domenica vedremo in campo all’Arechi due squadre di grande qualità, protagoniste di una stagione importante – le parole del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca –. Sarà una partita dai grandi contenuti tecnici e agonistici al cospetto degli appassionati provenienti da tutta Italia. Gli investimenti della Regione Campania hanno permesso importanti lavori di adeguamento che consentono all’Arechi di ospitare eventi così importanti e in programma c’è anche la totale ristrutturazione e copertura dell’impianto. Il calcio femminile sta giustamente conquistando sempre più attenzione e praticanti. Siamo felici di sostenere questo sviluppo e pronti ad accompagnare programmi che divulghino ancora di più la pratica sportiva di base”.

“È doveroso ringraziare il Comune e la FIGC per la grande opportunità data a Salerno e alla Salernitana – le parole di Maurizio Milan, amministratore delegato della Salernitana -. È un orgoglio avere la finale di Coppa Italia Femminile nella nostra città e allo stadio Arechi. Deve essere anche uno sprone per farci impegnare ancor di più nel calcio femminile. Spero che la finale abbia un pubblico numeroso per dare un bel messaggio di sport e inclusione che ha spinto il patron Iervolino a candidarsi per accogliere la partita. Domenica noi come dirigenza saremo allo stadio”.

“Teniamo particolarmente alla partnership con la Divisione Calcio Femminile per la Coppa Italia e siamo lieti di aver rinnovato questa collaborazione anche per questa edizione – ha dichiarato Paola Longobardo, responsabile People Care del Gruppo FS, Title Sponsor della competizione -, è espressione del nostro impegno verso la parità di genere fatto di azioni concrete per sensibilizzare le persone rispetto al fatto che, nello sport e nelle aziende, il talento non ha genere e a contare siano sempre la passione e la professionalità. Essere al fianco della FIGC e delle atlete impegnate in questa importante partita ci permette di portare questo messaggio a un numero sempre maggiore di persone e di essere d’ispirazione per chi, come il Gruppo FS, vuole abbattere gli stereotipi di genere ancora diffusi”.

“Ringrazio il Comune e la Salernitana per l’ospitalità e per averci accolti nel migliore dei modi in questa splendida città – ha sottolineato il presidente della Divisione Calcio Femminile Ludovica Mantovani -. Desidero ringraziare anche il Title Sponsor, che ci sostiene ormai da due anni, e tutte le persone che stanno lavorando alla promozione di questo importante evento. La scelta di giocare a Salerno è stata voluta, condivisa. Siamo certi che l’Arechi sarà uno spettacolo e che sugli spalti vedremo tantissime famiglie. Portare il calcio femminile al Sud è fondamentale per la strategia di sviluppo, che si pone l’obiettivo di allargare la base e aumentare il numero delle giovani tesserate, abbattendo ogni barriera culturale per fare in modo che ogni bambina possa avere la possibilità di inseguire la propria passione”.

BIGLIETTERIA I tagliandi della gara, che ha ricevuto il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Salerno, possono essere acquistati presso le Agenzie Vivaticket abilitate e sui siti www.figc.it e www.vivaticket.it. Il costo del biglietto intero è di 5 euro, mentre i ragazzi fino ai 18 anni (nati dopo il 4 giugno 2005), gli studenti universitari iscritti all’anno accademico in corso e gli Over 65 (nati prima del 4 giugno 1958) potranno assistere al match pagando il tagliando al prezzo ridotto di 1 euro. Gli abbonati della Salernitana potranno invece fare richiesta del biglietto omaggio direttamente sul sito figc.vivaticket.it, inserendo nel campo coupon il numero della granata card se abbonamento digitale o, in caso di abbonamento cartaceo, il codice riportato sul Barcode.

INIZIATIVE Nei prossimi giorni verranno svelate le iniziative legate alla collaborazione con la Onlus “Il Villaggio di Esteban”, nell’ambito dei progetti di responsabilità sociale che la Divisione Calcio femminile mette in atto in ogni evento. Presente in conferenza stampa anche una delegazione della squadra che partecipa (rappresentando la Salernitana) al campionato della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC. A intonare l’inno di Mameli, prima dell’inizio del match, sarà invece il CoroPop di Salerno, diretto dal maestro Ciro Caravano, noto al pubblico come uno dei cantanti, produttore e arrangiatore dei Neri per Caso.