Si è svolta questa mattina alla Farnesina la presentazione della XXI edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, che si terrà dal 18 al 24 ottobre e sarà dedicata a ‘Dante, l’italiano’. L’evento, promosso per i 700 anni dalla morte del Poeta, ha visto la partecipazione di vari protagonisti del Sistema Paese che hanno contribuito, nei diversi ambiti di attività, a far rivivere e interpretare l’opera di Dante Alighieri nel mondo contemporaneo.

Insieme alla viceministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Marina Sereni, erano presenti la direttrice centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana, Cecilia Piccioni, il presidente della Divisione Calcio Femminile, Ludovica Mantovani, e la responsabile per la Cultura d’Impresa di ENI, Lucia Nardi. Un parterre di sole donne alla quale si sono aggiunte – tramine videomessaggio – la presidente della Fondazione Alda Fendi Esperimenti, Alda Fendi, la direttrice della Divisione Disney di Giunti Editore, Veronica Di Lisio, e la curatrice del volume ‘Dante, l’italiano’, Giovanna Frosini. “La lingua italiana rappresenta l’elemento unificante del nostro patrimonio culturale e della nostra identità, capace di tenere insieme i vari sottosistemi del Paese – ha dichiarato aprendo i lavori la ministra Sereni – Si tratta di un vero e proprio polo di attrazione per chi guarda all’Italia con interesse professionale, artistico, personale”.

Ludovica Mantovani, invitata alla presentazione per il costante contributo fornito dalla Divisione Calcio Femminile – tramite le iniziative di Responsabilità Sociale – alla valorizzazione della lingua e della cultura italiana, ha sottolineato l’importanza del progetto #LaDivinaFinale, ideato – in collaborazione con il “Centro per il libro e la lettura” del Ministero della Cultura – in occasione della finale di Coppa Italia disputata a maggio con l’idea di utilizzare il linguaggio sportivo per avvicinare alla lettura della Divina Commedia.

In quei giorni, le emozioni del calcio e l’attesa per la sfida tra le finaliste Milan e Roma sono state associate sui canali social della Divisione ad alcune terzine della Commedia, accuratamente selezionate da un giovane dantista, Vittorio Celotto, ricercatore in Filologia della letteratura italiana presso l’Università di Napoli “Federico II”. Immagini e versi che hanno fatto da guida verso i 90 minuti che hanno messo in palio l’ultimo trofeo della stagione.

“Siamo orgogliosi che molte delle nostre atlete siano laureate e che con il loro comportamento, dentro e fuori dal campo, possano rappresentare un esempio per i bambini e le bambine che le seguono – queste le parole del presidente della Divisione – Per questo motivo abbiamo pensato che fosse importante diffondere la cultura attraverso le calciatrici. Nei primi mesi del 2020, durante il lockdown, siamo partiti con ‘Libri in gioco’, per poi proseguire quest’anno con l’iniziativa dedicata a Dante. Grazie alla popolarità del nostro sport e delle sue protagoniste, con un percorso originale e insolito, vogliamo riuscire ad ispirare anche i tifosi più piccoli per fare in modo che possano scoprire le opere di Dante e, più in generale, la straordinaria ricchezza della lingua italiana”.

Nata nel 2001 in collaborazione con l’Accademia della Crusca, la Settimana della Lingua Italiana nel Mondo è divenuta nel tempo una delle più importanti iniziative dedicate alla celebrazione della lingua italiana nel mondo e si fregia dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuco Calcio