Il 2019 è un anno importante per la Nazionale Femminile, ma anche per tutto il movimento. Il Mondiale di Francia, dove l’Italia torna a venti anni di distanza dall’ultima partecipazione, rappresenta un viatico con indifferente per il calcio femminile. Ne è convinta la ct Milena Bertolini, che registra con soddisfazione la sensibile crescita di questo sport e parla addirittura di una fase di risorgimento.
“Noi siamo indietro, paghiamo 15-20 anni di mancati investimenti – spiega – e non possiamo pensare di annullarli in 3-4 anni. Gli altri paesi in questi 15-20 anni hanno investito tanto e ora sono avanti, però è in atto un risorgimento del calcio femminile nel nostro Paese. Si sta cercando di invertire la tendenza e lo stiamo facendo bene perché in poco tempo abbiamo ridotto questo gap, anche se ci vorranno ancora 6-8 anni per poter arrivare a livello degli altri”.
“Dobbiamo essere consapevoli – prosegue la ct – di dover migliorare velocemente perché anche gli altri continuano a crescere e non ci aspettano. E’ fondamentale ampliare la base delle praticanti, in questi tre anni abbiamo avuto 1500 bambine in più e questo vuol dire che si sta creando una base solida. E’ importante che i media ci diano spazio e facciano conoscere questo movimento e anche il campionato deve essere sempre più competitivo. Il 2019 è un anno importante perché andremo ai Mondiali e le vittorie aiutano a farci conoscere, quello che noi possiamo promettere agli italiani è che andremo in Francia a dare il massimo. Vogliamo fare bene e andare avanti, sarà una Nazionale che lotterà fino all’ultimo minuto e poi vedremo cosa succederà”.
E, a proposito di Mondiale, Milena Bertolini non nasconde il suo obiettivo. “Se voglio sognare in grande – scherza – direi che sarei soddisfatta se vincessimo i Mondiali, però questo è un grande sogno e io devo essere molto realista. E allora dico che sarò soddisfatta se andremo in Francia facendo tutto il possibile per prepararci al meglio, lavorando di squadra e mettendoci tutto il nostro impegno, la nostra passione e la nostra qualità e, quando avremo fatto questo, vedremo a che punto saremo arrivate”.
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Bertolini ha ragione, l’obiettivo deve sempre essere massimo dando sempre il massimo. Saranno loro con i loro traguardi assieme a questo primo campionato di serie a femminile FIGC a fare da volano per le nuove generazioni. Rispetto allo scorso anno vedo già giocare partite in serie A più combattute più tecniche e più piacevoli. Sky che trasmette la domenica un incontro alle 12.30 dovrebbe essere coadiuvata da servizi più capillari di informazione, permettere magari anche a JTV di trasmetterne una. Le dirette su Facebook o instagram con mezzi decisamente economici degli altri incontri sarebbero utili per chiamare ancora più pubblico. Un tutto il calcio minuto per minuto alla vecchia e sana maniera per un resoconto via radio gestito dal personale di ogni singola squadra ospitante. Forse sto parlando dal 2025, ma queste ragazze se lo meritano tantissimo già adesso.