La presidente della Divisione Calcio Femminile FIGC e l’Ad di TIMVISION sono intervenuti nel corso dell’evento per spiegare quali saranno i prossimi passi per dare più visibilità al movimento

“Il calcio femminile ha bisogno di essere raccontato. È un movimento pieno di belle storie, una rete di migliaia di bambine che sognano di diventare le future Ragazze Mondiali. Con e grazie a TIMVISION stiamo lavorando per riuscire a trasmettere queste emozioni settimanalmente”. Queste le parole di Ludovica Mantovani nel corso del suo intervento al Social Football Summit, l’evento organizzato allo Stadio Olimpico di Roma e dedicato al networking sul digital marketing e sull’innovazione nell’industria del calcio.

Insieme ad Andrea Fabiano, amministratore delegato di TIMVISION, la presidente della Divisione Calcio Femminile della FIGC ha illustrato ‘La nuova visione del calcio femminile’, indicando quali saranno i prossimi passi per dare più visibilità all’intero movimento.

Grazie all’accordo sottoscritto con la Tv di TIM, il nuovo Title Sponsor delle principali competizioni organizzate dalla Divisione, da circa un mese è possibile vedere – da casa e anche in mobilità – tutte le partite del campionato. Ma il percorso è appena iniziato e per raccontare questa realtà c’è ancora tanto lavoro da fare. Insieme. “Con TIMVISION abbiamo deciso di impostare un progetto a lungo termine – ha dichiarato Ludovica Mantovani – i due anni di contratto ci danno la possibilità di pianificare il lavoro con calma. Dobbiamo avere il tempo di coinvolgere sempre più persone con l’obiettivo di far diventare le partite femminili una consuetudine, un appuntamento fisso, settimana dopo settimana. Vogliamo far capire alla gente che negli stadi si respira un aria di festa e di sportività”.

Per riuscirci, oltre a garantire la ‘visibilità’ delle partite, resa possibile grazie al lavoro di TIMVISION, bisognerà svelare anche quello che succede fuori dai campi di gioco, ideando dei contenuti che raccontino il dietro le quinte dei campionati e la vita di tutti i giorni delle calciatrici.

“Lavoriamo per diventare la casa del calcio femminile – questo il commento di Andrea Fabiano – il nostro obiettivo è quello di aiutare la FIGC ad avere quell’elemento di certezza su cui programmare. Vogliamo abituare i nostri clienti a una forma di prodotto a cui non erano abituati. Perché questo è un mondo genuino, un calcio con la ‘c’ maiuscola. Siamo all’inizio del nostro percorso ma già cominciamo a popolare, seppur in modo virtuale, gli stadi del campionato femminile. Dobbiamo però rivolgerci anche alle ragazze che si avvicinano al calcio e alle loro famiglie, ideando dei format che raccontino la bellezza di questa realtà”.

Credit Photo: FIGC